In questi giorni tre suore indonesiane festeggiano coi musulmani la fine del Ramadan con tanto di tabernacolo alle spalle. https://gloria.tv/post/43Q6fn4Wn3fbBV4RnwEhCu7Km?fbclid=IwAR1puumLJLbNRKRci6Nc76vj5-l6I_blHSrMry-UE1mASflG1x0Q3JZ-Aco Nel link allegato vedete anche il video.

Sempre ieri il Parlamento italiano ha aperto le porte alla propaganda fondamentalista islamica, di fatto un atto di sottomissione all’islam fondamentalista. Il Senato ha ratificato un trattato bilaterale con il Qatar che permette a questo emirato fondamentalista di finanziare università e borse di studio in Italia, di promuovere l’insegnamento dell’arabo nelle scuole normali e di organizzare scambi culturali e studenteschi tra Italia e Qatar https://unser-mitteleuropa.com/italienisches-parlament-zustimmung-zu-von-katar-finanzierten-arabisch-kursen/. Il Qatar è uno Stato che applica la Sharia, non riconosce la parità di diritti tra uomini e donne, accetta la pratica delle spose bambine, punisce l’apostasia dall’Islam (e la conversione ad altre religioni come il Cristianesimo come un crimine) e pratica la tortura di Stato.
Da non dimenticare che il Qatar finanzia anche organizzazioni classificate come terroristiche in questo paese.

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E’ noto l’alto tasso di natalità islamico in Europa, il tasso di natalità delle donne italiane è pericolosamente vicino a 1 bambino.
In Spagna e in Francia, i voti dei musulmani influenzano sempre più le elezioni, tra due anni (in queste due nazioni) il partito islamico potrebbe già prendersi il 10% dei voti.
Questa tendenza influenzerà le strategie dei politici molto presto.
L’immigrazione di fatto uccide la democrazia e la politica, infatti gli immigrati votano normalmente seguendo i propri interessi. Di solito in UE è proprio la sinistra che sostiene l’immigrazione e i suoi interessi, ma quando questi sono abbastanza numerosi e forti si creano i loro partiti: presto in tutta la UE dovremo fare questo genere di conti.
Se ora andiamo a regolarizzare le migliaia di clandestini che stanno entrando da anni – come desidera l’attuale governo di sinistra in Italia – circa il 38,4% dei “nuovi italiani” saranno musulmani.
Contando il loro alto tasso di natalità e quelli già con la cittadinanza italiana, nell’arco di un decennio ci saranno almeno 7 milioni di “italiani” islamici. Ben oltre il 10% della popolazione.
Se per caso in Italia dovesse entrare in vigore lo ius soli, in pochi decenni l’Italia diventerebbe una nazione prevalentemente islamica.
Con la pressante regolarizzazione presto torneranno a parlare nuovamente di “ius soli”, è il sogno del PD che come al solito pensa nel breve raggio e mai alle conseguenze.
La presenza islamica in Europa è in costante aumento, i nuovi immigrati sono in larga misura musulmani e questi appena possono richiedono il ricongiungimento familiare in Italia, un disastro preannunciato, solo chi ci governa ignora la portata del disastro.

Alcuni anni fa https://www.zerohedge.com/news/2017-11-30/pew-research-center-says-eu-muslim-population-could-triple-2050 aveva pubblicato grafici molto interessanti:

Diciamo che non hanno sbagliato le previsioni.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)