Prendo con le pinze le mosse di Netanyahu, è vicino al voto e promette di tutto, però da un po’ di tempo mantiene costante un suo personale cavallo di battaglia. Allora iniziamo con le fonti e capirete subito di cosa parlo:
- Annessione della Cisgiordania, Netanyahu: gli Stati Uniti sono con noi
- Netanyahu pronto ad annettere parte della Cisgiordania
- Netanyahu promette l’annessione di parte della Cisgiordania
- Cisgiordania; Turchia e Giordania contro Netanyahu
- Netanyahu chiede a Trump di riconoscere l’annessione israeliana della Cisgiordania
- Netanyahu: “Annetteremo la Cisgiordania dopo le elezioni”
- Netanyahu: “Annetteremo la Cisgiordania ed espelleremo i palestinesi”
- Netanyahu a caccia di voti rischia di ricompattare gli Arabi A pochi giorni dal voto in Israele gli animi si accendono. L’opposizione: “Bibi sta avvelenando il confronto democratico”
- Israele, Netanyahu: se vinco elezioni annetterò Valle del Giordano. Ira dei palestinesi
- Netanyahu ci riprova in vista del voto «Annetterò la Cisgiordania» La condanna dei Paesi arabi. L’Onu: «Non avrà valore giuridico internazionale». I palestinesi lanciano due razzi su Israele
- La Jihad Islamica Palestinese: “La Resistenza armata é l’unico idioma compreso da Tel Aviv!”
La campagna elettorale di Netanyahu conosce solo la distruzione?
Profondamente prendo distanza dalla sua politica, e non è la prima volta che lo faccio, ma mi indigna la campagna elettorale di Netanyahu e il suo metodo. Temerario e rischia tutto per vincere di nuovo il 17 settembre. Semmai noto che i suoi metodi “non democratici” sono nuovamente aumentati. Per il bene di Israele promette di opprimere e di privare di diritti la Cisgiordania. E vuole farlo senza subire conseguenze? I media occidentali hanno i loro demoni personali, ma Netanyahu gode di una libertà totale, insensata ma totale. Gli occidentali lo vedono come l’uomo che porta “l’unica democrazia in Medio Oriente” e quindi gode di “protezione speciale”.
Chi cazzo se ne fotte di occupazione, insediamenti, violazioni dei diritti internazionali e umani. Il mondo occidentale difende il diritto di esistenza di questo stato, a cui viene concesso il diritto di espandere a piacimento i confini. Con tutti i mezzi.

Una bella campagna elettorale dove Netanyahu promette l’espansione degli insediamenti e conferma che saranno legittimi ai sensi del diritto internazionale, saranno legalizzati e tutto quello che avverrà in quei territori è prassi normale e legittima.
Una realtà politica estera santificata. Come al solito le vittime sono: palestinesi, tanti ebrei critici di Israele, un bel vaffa arriva in faccia a chi lavora per cercare un clima di pace e convivenza. Trovo folle questo sistema distruttivo.
RE BIBI vuole formare/creare le SUE leggi e dimenticare quelle esistenti. Di fatto non accetta una opposizione che parla con gli arabi e preferisce mettere in pericolo la sicurezza dello stato in cui vive. Non si parla più di occupazione della Palestina, ormai non è più un argomento presente sulla scena mondiale, in un mondo multipolare ci si occupa di altro e si perdono di vista altri territori. La geopolitica sta cambiando a ritmi velocissimi.
Tutti sanno che Israele vive in forte riarmo, gli abbiamo concesso di diventare sempre più minaccioso e potente. Abbiamo permesso e voluto un Israele che NON è uno Stato per tutti i cittadini. Netanyahu su Instagram “Israele NON è uno stato di tutti i cittadini, ma esclusivamente di ebrei”. “Secondo la legge nazionale approvata da noi, Israele è lo stato-nazione del popolo ebraico e solo quello!“
- Autodeterminazione feroce?
- Noi occidentali presto dovremo ammettete con candore l’olocausto dei palestinesi?
- Santificato con tutti i mezzi e tutti gli scopi?
- Stiamo e vogliamo compensare gli ebrei? Anche se avviene a spesa dei palestinesi?
- Ripaghiamo le vecchie colpe e siamo consapevoli di addossarci una nuova colpa?
- Abbiamo creato un mostro che l’Olocausto santifica con tutti i mezzi?
- Colpevoli e vittime responsabili di aver creato Israele?
Se in Voi si apre qualche crepa leggete: