Il Giappone ha vietato gli embrioni con geni umani modificati e gli scienziati internazionali stanno chiedendo di vietare la modifica genetica del DNA umano. Una opposizione che continua a crescere ed esplosa dopo il tentativo di un biologo cinese di modificare gli embrioni affinché fossero resistenti all’HIV. La tecnologia di alterare il DNA di esseri umani, piante e animali è solo agli inizi ma si sta diffondendo a grande velocità e la poca supervisione è motivo di allarme.

A dicembre 2019 il Ministero della salute giapponese ha vietato di impiantare embrioni umani geneticamente modificati, anche se il mercato di bambini progettati è il sogno di molte coppie. Esperti avvertono che l’introduzione nell’utero di embrioni umani modificati comporta per la gestazione gravi rischi per le generazioni future. Questa decisione arriva dopo aver appreso che un biologo cinese ha confermato la nascita di gemelli (fine 2018) geneticamente modificati creati per essere immuni all’HIV. Ecco perché sono in molti a chiedere una moratoria sull’editing genetico nell’uomo. Tutto questo dimostra il fallimento nell’autoregolamentazione della comunità scientifica.

Ad un anno dalla nascita dei primi gemelli resistenti all’HIV, il biologo cinese He Jiankui (Southern University of Science and Technology) ha rilasciato i dettagli completi del suo esperimento di editing genetico umano e il MIT Technology Review ha pubblicato diversi estratti dell’esperimento di He: è stata utilizzata la tecnologia di editing genetico CRISPR per cambiare il DNA degli embrioni umani durante la fecondazione in vitro (tecnologia di editing genetico Clustered regularly-interspaced short palindromic repeats).

Le critiche maggiori: si sono ignorate le norme etiche e scientifiche, non si è nemmeno riprodotta la mutazione genetica che dà la resistenza all’HIV e si possono creare gravi pericoli biologici. Il Governo cinese ha indagato quando è scoppiato il tumulto internazionale e ha scoperto che Jiankui ha violato la legge statale perché ha perseguito “fama e fortuna personali” e lo ha condannato a tre anni di prigione. Ma mica la Cina è l’unica!

Altro caso controverso di editing genico umano è stato condotto dal team di ricercatori guidato dal Prof Juan Carlos Izpisúa Belmonte di Salk Institute negli USA, qua vennero create nel 2017 chimere scimmia-uomo. La ricerca fu condotta in Cina per evitare questioni legali. Sempre a dicembre 2019 gli scienziati cinesi annunciarono di aver creato ibridi di scimmia e di maiale al fine di creare organi umani adatti per il trapianto umano.

Il vero problema dell’uso dell’editing genetico per alterare il DNA negli animali, nelle piante e nell’uomo è semplice: nessuno sa quanto è sicuro a lungo termine e molti paesi dove sono condotti gli esperimenti non hanno una supervisione normativa speciale. Di recente è stato scoperto che l’esperimento delle zanzare geneticamente modificate, destinate a sradicare zika o la malaria in Brasile, è fallito e i mutanti sono sopravvissuti. Le zanzare geneticamente modificate – prodotte dalla società di biotecnologica Oxitec che fa sempre parte della società americana Intrexon – sono sfuggite al controllo umano dopo averle introdotte in Brasile e si stanno diffondendo nell’ambiente.

Sicuramente la tecnologia di editing genetico CRISPR consente cambiamenti positivi e permette di trattare malattie genetiche per cui non esiste nessuna cura, ma è un azzardo modificare il DNA di esseri umani, animali e altri organismi. La cosa più grave è la mancata supervisione scientifica e governativa sull’uso di CRISPR. Al momento la Cina continua nei suoi esperimenti di editing genetico e vede questa tecnologia come una parte fondamentale per raggiungere i suoi obiettivi in biotecnologia.

C’è chi rincorre AI, altri giocano col DNA, moderni Prometeo

Piero di CosimoMito di Prometeo: Prometeo plasma l’uomo, olio su tela, Monaco di BavieraAlte Pinakothek.