Merkel era in visita di lavoro -sabato 11 gennaio 2020 – da Putin a Mosca. I colloqui, come previsto, sono durati molto più a lungo del previsto, ma si sa molto poco dei risultati. Semmai è stata interessante la conferenza stampa congiunta dove Merkel ha fornito una risposta molto particolare.
Ovviamente l’elenco degli argomenti all’ordine del giorno era molto lungo: Iran, Libia, Siria, poca Ucraina (sempre più prossima a una risoluzione pacifica), Nord Stream 2 e il caso Changoschwili (Zelimkhan Khangoshvili ) di cui i media mai parlano.
Segue poi la solita conferenza stampa insignificante, finché la giornalista di RTL chiede a Merkel cosa dovremmo osservare in futuro. Qua arriva la posizione di Merkel dove parla di cooperazione tra Russia e UE, e in alcuni casi contro gli Stati Uniti.
La risposta della Merkel è stata davvero notevole. Ha ribadito gli interessi comuni con la Russia.

Per stessa ammissione di Merkel in futuro non saranno escluse “cooperazioni contro gli Stati Uniti”.
Ovviamente nessuno si aspetta un cambiamento radicale della politica tedesca, ma è stato sorprendente sentire in modo del tutto inaspettato che Merkel ammetta la possibilità di cooperazione tra Russia e UE contro gli Stati Uniti.

Ho sempre più la sensazione che gli incontri Merkel-Putin – in modo particolare quando sono molto lunghi – siano molto più incisivi di quanto viene detto pubblicamente. Di recente Putin tende a menzionare Merkel sempre in modo più positivo dopo grandi discussioni. Putin ha ribadito che Merkel a volte è molto infastidita dalla “mancanza di sovranità” della Germania e della UE. Di conseguenza Putin ha l’impressione che Merkel voglia agire in modo diverso rispetto a quello che sono gli ordini americani imposti alla Germania.

Sull’incontro girano molte speculazioni, si parla del fatto che abbiano parlato a favore di mantenere l’accordo nucleare con l’Iran anche se gli USA vogliono che gli europei lascino l’accordo.
Per la Libia entrambi hanno chiesto un cessate il fuoco, ma sicuramente hanno opinioni differenti su ciò che sta accadendo nel paese.

Su Nord Stream 2 Merkel ha pubblicamente ripetuto che non è un progetto politico ma puramente economico, e probabilmente la Germania andrà dritta per la sua strada. Tempi interessanti per i mercati e le strade tedesche … visto che tutti conoscono a memoria la tradizione americana e il suo vasto repertorio (che poi sempre quello rimane eh). Se Nord Stream 2 Germania vuole avere molta pulizia deve fare!

Se davvero Germania inizia poi a pulire … mi immagino dove parte della spazzatura possa ritornare, un bel Cinema qua in ColonItaly. Non so dove ColonItaly spedirà un certo ritorno di spazzatura. Ma qua mi fermo, vedremo presto se il Giardinaggio tedesco aumenta. Questione di poche settimane.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)