Qualcuno leggendo questo articolo https://www.sciencetimes.com/articles/42282/20230208/unlocking-power-cloud-seeding-scientists-pioneer-innovative-techniques-fight-drought.htm “Unlocking the Power of Cloud Seeding: Scientists Pioneer Innovative Techniques to Fight Drought and Climate Change di Joshua Stan (Feb 08, 2023), si è chiesto:
“Vuoi vedere che creano il problema per venderti la tecnologia per risolvere il problema?
Guardate il video all’interno.
Viene intervistato anche il presidente della Wheather Modification Inc. e che volete di più? :)”

RISPOSTA 1:
<<allora inseminano le nuvole e fanno piovere, più o meno a secondo di come funziona, il problema è che quelle nuvole non vanno più a portare la pioggia dove doveva andare … quindi hai chi guadagna la pioggia e chi la perde … chi può pagare e chi NO. … diventa anche un’arma perchè può colpire le coltivazioni. Oltre a questo alla lunga è da vedere quanto le nuove aree umide, possono modificare la circolazione atmosferica naturale, non solo come umidità ma anche come ALBEDO dei luoghi. Un altro brutto esperimento dopo OGM mRNA ecc … dimenticavo l’AI che prima o poi fa il disastro … da vedere se alla fine noi in questo nuovo mondo abbiamo ancora un posto … forse solo $$$>> di L.L. di https://www.homosapienshibernus.com/

RISPOSTA 2:
<<L’argomento è forse uno dei più complessi che ci sia nell’ultimo ventennio almeno. Partiamo dall’inizio….

Le scie chimiche sono stato “pubblicizzate” come una pratica utilizzata dallo stato profondo o da qualche governo criminale, per modificare il clima. E’ così? NO!
Il clima non può essere modificato. In nessun caso e per nessun motivo. Il clima è la conseguenza sul lungo termine di determinati fattori tra i quali il meteo. Puoi modificare il meteo, quello si, ma non certo il clima.
Per capire questo facciamo un esempio: prendi un piano inclinato e metti una pallina di plastica nella parte alta del piano. Nel momento in cui lasci la pallina, questa, a causa della gravità, inizierà a rotolare verso il basso. Per impedire che ciò accade puoi fare essenzialmente 2 cose: 1) predisporre uno o più ostacoli che impediscano alla pallina di rotolare giù; 2) eliminare in qualche modo l’inclinazione del piano. In nessun caso puoi eliminare la gravità.
Nell’ambito climatico abbiamo una valanga di fattori che concorrono alla determinazione della variabilità climatica… fattori geologici (monti, pianure, fiumi, mari, laghi, ecc…), fattori astronomici (inclinazione asse terrestre, orbita, ecc….), fattori legati al Sole (attività magnetica solare, tempeste solari, ecc…), fattori galattici (presenza o meno di gas interstellare che determinano una variazione della temperatura dello spazio intergalattico, interstellare e interplanetario, con la conseguenza che la perdita di calore del nostro pianeta varia di conseguenza), nonché fattori antropici (palazzi, case, autostrade, porti, dighe, coltivazioni, parchi fotovoltaici, ecc… ecc… ecc….).
Ad esempio, in pianura padana, se vuoi stravolgere il CLIMA e non soltanto il meteo, dovresti eliminare la porzione ligure/piemontese degli appennini, questo comporterebbe un drastico cambiamento nella circolazione dei venti e porterebbe aria umida nella pianura padana. Oppure dovresti eliminare la porzione di alpi tra la Liguria e la Valle d’Aosta. Questo consentirebbe alle perturbazioni atlantiche di entrare nella pianura padana e fare quel cazzo che vogliono. Il clima dell’intera nazione verrebbe così stravolto rispetto a quello attuale.
Infine… se il risultato di N variabili su un periodo temporale di 30-40 anni MINIMO, è il Clima, non basta cambiare 1 o 2 variabili per qualche giorno per avere una variazione sul clima. Quelle variabili andranno cambiate PER SEMPRE.
Questo significa che se vuoi abbassare la temperatura del pianeta agendo sulla copertura nuvolosa, dovrai inventarti un modo che PER SEMPRE realizzerà una copertura nuvolosa. Se lo fai per 1 giorno… modifichi il meteo di quel giorno.
Se lo fai per 1 mese… modifichi il meteo di quel mese.
Se lo fai per 1 anno… modifichi il meteo di quell’anno.
Se lo fai per 10 anni… modifichi i meteo di quel decennio.
Alla fine della modificazione, tutto tornerà come da “variabili” di default. Quindi il clima non è cambiato rispetto a ciò che era e che sarà. Quello che hai fatto è solo una variazione, più o meno intensa e più o meno lunga nel tempo, del METEO.
Che sia localizzato su una città, su una regione, su una nazione o su un continente, non cambia. Sempre di meteo si sta parlando. Proprio perché il clima non dipende solo dal meteo, ma da una tale quantità di variabili, che ad oggi mettendo insieme TUTTI I COMPUTER DEL MONDO, di qualsiasi dimensione e potenza, e facendoli lavorare per 24 ore su 24 per 365 giorni, FORSE, al termine, avranno SIMULATO appena 1 SECONDO del clima terrestre con una precisione sufficiente a prevederne una minima frazione successiva a quel secondo.
Quindi, a che serve?
Di sicuro non a modificare il clima. Anche perché le “scie chimiche” non sono MAI state osservate in alto mare o nei deserti o nei paesi africani. Allora, a che servono? Forse servono a modificare il meteo… contribuendo ad alterare il ciclo delle precipitazioni in modo da ridurle o aumentarle per provocare, in entrambi i casi, grossi casini.

Ma allora, perché creare le scie chimiche sopra le città se nelle città l’impatto reale delle precipitazioni è relativo?
Anni fa venne scoperta l’esistenza dei VIRUS PUZZLE. Cosa sono?

Essenzialmente dei VIRUS, creati in laboratorio, e spezzettati in più parti AUTORICOMBINANTI. In pratica ogni singolo elemento del virus puzzle viene diffuso in modo diverso e NON RICONOSCIUTO come virus ma come semplice impurità. Nel caso in cui in un individuo si vengano a trovare tutti gli elementi contemporaneamente, il Virus si auto-ricombinerebbe scatenando la malattia o quel che è. Attenzione… NON NECESSARIAMENTE si devono intendere questi virus come qualcosa di progettato per l’essere umano, anzi!
E’ più probabile che lo scopo delle scie chimiche sia alterare gli equilibri della natura, introducendo nelle aree sottoposte a tale pratica, specie arboree non autoctone, capaci di devastare gli equilibri e creare problemi alle coltivazioni.
Potrebbero servire, cioè, a creare un problema per il quale, poi, verrebbe offerta una “soluzione”.
L’esempio più concreto è quello delle coltivazioni di una pianta autoctona che non riesce più ad essere produttiva… e così viene sostituita da una geneticamente modificata. Ti fanno credere che quella geneticamente modificata resiste meglio “ai cambiamenti climatici”, ma in realtà resiste solo alle schifezze immesse nell’ambiente tramite scie chimiche.

Anni fa si parlava molto di scie chimiche, morgellons, filamenti strani, metalli più o meno pesanti in quantità elevate nel terreno e nell’acqua… e tutto veniva attribuito alle scie chimiche. No… spetta… potrebbero esserci spiegazioni molto più semplici.
Dagli anni ’60 del secolo scorso in poi, l’atmosfera è stata usata come “pattumiera” per i satelliti in disuso. La pratica di far precipitare in atmosfera i satelliti permette di farli “disintegrare” facendoli bruciare. Disintegrare però non significa SMATERIALIZZARE. Quando un satellite brucia, sparisce alla vista, ma resta la stessa identica quantità di MINERALI di cui era composto. Questi atomi… molecole e microparticelle, restano in sospensione nell’aria. A seconda della quota che si va a considerare, nell’atmosfera ci possono essere o meno i moti convettivi, ovvero i movimenti VERTICALI di masse d’aria. In troposfera (fino a 10km) ci sono, in stratosfera NO. Oltre la stratosfera tornano ad esserci… poi c’è una fascia tutta strana… ecc… Quando le particelle, di qualunque dimensione, vengono a formarsi a seguito della “disintegrazione” di un satellite, iniziano a precipitare verso il suolo per effetto della gravità. Arrivate in stratosfera il loro movimento verticale verso il basso si ferma. A quel punto si ammassano in quello strato restandovi per anni… come avviene con la cenere e i gas espulsi durante le potenti eruzioni vulcaniche.
C’è però un particolare… le molecole ferromagnetiche e quelle ionizzabili, sono molto susciettibili alle tempeste geomagnetiche e solari in generale. In pratica… quando la Terra subisce l’impatto di una CME (Espulsione di Massa Coronale), succede che tutto ciò che sta in atmosfera, viene COMPRESSO verso il basso. Se le particelle in questione si trovano a 50 km di quota e vengono abbassate di quota di 10 km, poco male, restano comunque in stratosfera. Ma se si trovano a 15 km e scendono di 10, si ritrovano in troposfera… e qui ricominciano a precipitare, specialmente durante le piogge, raggiungendo il terreno.
Scie chimiche? NO, semplici conseguenze NATURALI di una pratica le cui conseguenze sono state sempre (più o meno volutamente) ignorate.

Che dire allora?
Di sicuro le scie chimiche esistono… come esiste la vita aliena. Bisognerebbe poi specificare di cosa stiamo parlando…
….perché da 20 anni a questa parte, molte compagnie aeree stanno sperimentando carburanti sintetici o additivati con biocarburanti. E la scia di condensazione prodotta dai motori che usano questo genere di carburante, è totalmente differente da quella prodotta dai carburanti tradizionali.

In più… con la pratica della fotogrammetria, si ha un’uso massiccio di aerei per la mappatura del terreno. In alcune zone particolarmente a rischio, ad esempio, viene fatta una mappatura COMPLETA almeno ogni 6 mesi. E questo significa che i cittadini vedranno spesso scie chimiche nel cielo… pensando a chissà cosa.
Infine… quando lo sciamano preannunciava l’ira degli dei perché il popolo non aveva garantito loro la vergine più bella del villaggio, lo faceva sapendo che il tremore del vulcano vicino al villaggio stava aumentando e questo preannunciava l’imminenza di una eruzione vulcanica.

Diffondendo la teoria delle scie chimiche e facendo credere a tutti che “qualcuno le usa intenzionalmente per….”, si nasconde automaticamente il problema/causa NATURALE dei cambiamenti Climatici… che non riguardano solo la ciclicità della variazione della temperatura, ma anche la variazione del ciclo delle precipitazioni… che sono 2 cose diverse e spesso distaccate, con cause differenti. E, come accennato prima, si nasconde la causa, antropica, dell’inquinamento atmosferico dovuto alla disintegrazione dei satelliti artificiali dismessi.
A poi…>> di B.M. di https://www.homosapienshibernus.com/