Buongiorno Amici, approfitto di questa bella giornata di vento di Tramontana (che ha portato un certo refrigerio alle temperature…) per un velocissimo aggiornamento della situazione dal punto di vista….”Africano”.
Come ricorderete dagli articoli precedenti, qui in Tunisia siamo “work in progress” per quanto riguarda una nuova Carta Costituzionale, una nuova legge elettorale, insomma tutto il “corredo” che prelude alle nuove elezioni che si terranno presumibilmente entro la fine dell’anno. Il timone dell’operazione è in mano al PdR Saied che in questo ultimo anno, avvalendosi delle sue prerogative “presidenziali” peraltro stabilite dalla Costituzione vigente nata dalla rivoluzione dei “gelsomini” (che poeti che sono a Langley nel “chiamare e nominare” i loro interventi nella politica di altri paesi…..), ha prima congelato poi sciolto il Parlamento non senza “chiamare” di fronte alla Giustizia (militare), un buon numero di ex parlamentari sospettati (e quasi tutti con ragione…) di malversazioni a vario titolo. Vi parlai in questo contesto anche di come la cosa NON fosse proprio andata giù agli USA, che invece avevano brigato tanto nel 2011 per far “scoppiare una rivoluzione” teleguidata che mettesse al governo una banda di rubagalline in “gonnella” (il partito islamista di qui), ai quali risultasse facile poi impartire ordini (che in italiano si traduce in “estorsione”…).
L’ultima reprimenda USA nei confronti della Tunisia circa una decina di gg fa, quando il pro-pro-pro-nipote di Kunta-Kinte tale “Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin” alla Cerimonia del cambio di comando dell’Africa militare statunitense (AFRICOM) a Stoccarda, ha detto testualmente: “il sogno della Tunisia di un governo indipendente” è in pericolo. Puoi vedere i suoi venti contrari in Tunisia, dove le persone hanno ispirato il mondo con le loro richieste di democrazia… Oggi, il sogno di autodeterminazione della Tunisia è di nuovo in pericolo.”…… https://www.tunisienumerique.com/le-secretaire-americain-a-la-defense-le-reve-de-la-tunisie-dun-gouvernement-independant-est-en-danger/
Chiaro come “messaggio mafioso” alla “povera” Tunisia no?….Ma come di solito accade nel mondo cosiddetto “normale” ogni azione ne genera una uguale e contraria…..Ed ecco che ieri (giovedì) in Tunisia accade questo: “Il segretario generale dell’Unione generale tunisina del lavoro (UGTT), Noureddine Taboubi, ha ricevuto giovedì Alexander Zolotov, ambasciatore della Federazione russa in Tunisia.”
Ovvero il capo dell’Unione Sindacale del Lavoro Tunisina, quello che ha mantenuto alta la dignità e ha impedito in ogni modo che il Presidente Saied potesse soccombere di fronte agli strozzini del FMI che chiedono “morti per fame” in cambio di prestiti in euro, ha convocato l’Ambasciatore Russo per dare ulteriori “aperture” ad accordi di cooperazione economica tra Russia e Tunisia. Queste le parole dell’Ambasciatore Russo: ” disponibilità della Russia a sostenere e sviluppare le relazioni tra i due paesi….ha accolto con favore il ruolo nazionale svolto dall’Ugtt dall’indipendenza e durante tutti i periodi che la Tunisia ha attraversato, coronata dal Premio Nobel per la pace”….. https://www.webdo.tn/2022/08/18/noureddine-taboubi-recoit-lambassadeur-russe/
Non c’è che dire…..Un altra “perla diplomatica” dell’arroganza isterica USA che continua a far invece rinsaldare e sviluppare solidi accordi economici e strategici con Russia e Cina, da parte di un numero sempre maggiore di paesi Africani…..che giova ricordare sono ricchi di tutto ciò che serve e servirà a breve a UE e anche a…..USA….
Quando le diplomazie come è avvenuto in quanto vi ho riportato sopra, si incontrano e dialogano secondo schemi di vantaggio reciproco e profitto condiviso è sempre una bella notizia….Che poi sia la Russia a farlo in questi anni è ormai un fatto acclarato e incontrovertibile. E non dimentichiamo che la stessa Russia è il primo partner del nostro “ingombrante e fraterno” vicino di casa….L’Algeria…..
E con questo è tutto, un abbraccio un pò più “fresco” dal Sahel a tutti!!!