I fatti:
Mandano il nonno sotto casa a comprare il pane. E’ più di un mese che è rinchiuso in casa e ha bisogno di sgranchirsi le gambette e fare due parole con chi non siano i suoi nipoti, figli e genero.
Ma dopo esser entrato in panetteria ha un leggero malessere. Viene invitato a sedersi dal panettiere che però non può sorreggerlo a causa del divieto di avvicinamento.
Chiede a questo punto un bicchiere d’acqua che gli viene posato dal panettiere sul pavimento a non meno di 1,80 metri di distanza. A carponi striscia per prenderlo, ma purtroppo l’acqua gli va di traverso ed inizia a tossire a più non posso.
A quel punto il panettiere si allontana ancor di più dal nonnino, e chiama subito le Guardie della Salute Obbligatoria di Salvezza Nazionale che nel giro di pochi minuti, essendo appostate in tutti gli angoli delle strade intervengono immediatamente.
Arrivano vestite con tute spaziali e dotate di aste lunghe anch’esse 1,80 metri con alla cima lacci del tipo usati dagli accalappiacani. Immobilizzano il soggetto e lo caricano di peso su di una ambulanza, mentre nel frattempo dai balconi la gente lo insulta a gran voce sventolando tricolori, mentre altri, non si sa come, si sono radunati in strada davanti alla panetteria con bandiere rosse e cartelli con su disegnate figure androgine, cantano Bella Ciao e inneggiano alla Resistenza per sconfiggere il virus fascista e i loro apologhi che lo diffondono infettando la popolazione.
Il vecchietto leggermente ripresosi viene assalito dal terrore ed ha un altro malore, ha timore che lo lincino, tenta di gridare con tutto il fiato in corpo che vuole solo ritornare a casa giurando che non uscirà mai più per i prossimi sei mesi con o senza divieto. Ma mentre cerca di farlo, nella concitazione gli va di traverso l’aria e inizia a tossire ancor di più di prima.
A quel punto le Guardie Sanitarie gli infilano un casco ventilato in testa pieno di ossigeno che fa si che la sua voce non sia più udibile.
Velocemente arriva in ospedale e viene fatto entrare in un’ala appositamente allestita dove per prima cosa anziché visitarlo per capire l’origine del suo malessere, viene tamponato a freddo con forza, e per sua disgrazia non si sa perché risulta positivo all’alloccoronavirus.
Immediatamente viene trasferito nel reparto grandi infetti e sottoposto alle cure di disinfestazione coatta, e dell’origine del suo malessere sul referto immediatamente viene scritto “per” alloccoranvirus e nessuno se ne interessa più.
Contemporaneamente, forze speciali d’assalto delle Guardie della Salute Pubblica Obbligatoria, irrompono a casa del povero vecchietto, tamponando a freddo i nipoti, figli e genero e benché risultati negativi, vengono sottoposti ad interrogatorio per sapere con chi, quanti, dove e perché, sono venuti a contatto negli ultimi 14gg.
La situazione dei parenti del povero vecchietto però si aggrava quando durante la perquisizione, dai loro computer emerge che erano abbonati alle newsletter di Messora, che seguivano su FB Montanari, ma sopratutto OraZero ed interloquivano tramite Disqus con un utente già noto alle Sentinelle del Web di Butac, una sorta di Crociati votati alla lotta e alla Liberazione del web dalle Feik-Niuss già inserito nella loro black-list.
Immediatamente scatta inesorabile la denuncia dei parenti presso la Santa Inquisizione del Tribunale PTS di Burioni, il quale in via provvisoria in attesa della sentenza, scaglia i suoi follower contro i parenti sino al 6° grado senza possibilità di replica.
Passano i giorni, i parenti sono sempre più terrorizzati apprendendo dalla tv che ben lo 0,01% dell’umanità intera è entrata in contatto con l’alloccoranvirus. Le notizie della catastrofe imminente si fanno sempre più insistenti, ma quello che li preoccupa maggiormente è non riuscire ad avere notizie del nonno. Sparito nel nulla! Inghiottito dalla sanità pubblica.
Allora scrivono ai politici un accorato appello, si appellano a Salvini che in iTaGlia rappresenta la maggioranza nel Paese ma che nel Palazzo appena varcata la soglia miracolosamente si trasforma in minoranza, il quale risponde in tempo reale tramite FB dicendosi basito per quel che è successo, facendo notare come nelle regioni che governa tramite i suoi tirapiedi, il nonnino neppure sarebbe stato portato in ospedale, ma curato amorevolmente a casa sino al dolce trapasso misericordioso come da Triage circondato dai parenti più stretti.
Un poco delusi e dubbiosi sul metodo lombardo-veneto, allora si rivolgono ad un avvocato che nessuno ha mai visto e conosciuto in un’aula di un tribunale ma esclusivamente noto tra i politici, chiedendo notizie del nonnino e se sia giusto non potergli fare visita ed avere sue notizie.
Con fare narcotico da prete navigato e con un taglio di capelli sempre a punto benché da quasi due mesi i barbieri siano chiusi, si presenta in diretta FB l’Avvocato che affranto per il disagio arrecato ma necessario come la cattiva medicina che fa bene, promette che sottoporrà il caso alla Corte Speciale Suprema dei Esperti Scientifici dopo averne parlato in un consiglio dei ministri competenti già denso all’ordine del giorno di alcune disfunzioni, incongruenze e lacune già note e segnalate, le quali saranno colmate con il prossimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che sostituirà quello precedente bis del bis, del tris del tris del quater del quinquies , le cui variazioni si sono perse nel tempo persino sulla Gazzetta Ufficiale sempre più simile ad una caccia al tesoro.
Sconcertati per non aver capito una mazza di cosa dicesse, ammesso che abbia detto qualcosa che avesse senso o qualche forma di criterio valido, allora si rivolgono alla Meloni la quale tramite un Tweet risponde che l’unico modo per avere notizie del nonno, è quello di sventolare il tricolore dal balcone e cantare l’inno nazionale. Quando saremo in tanti a farlo, allora i comunisti si arrenderanno scappando dal Palazzo.
Senza parole, a quel punto sono intenzionati ad appellarsi al M5S nella persona di Di Maio così sensibile e da sempre dichiaratosi un cittadino al parlamento, ma vista l’inutilità, la vacuità di tutto quel partito e le promesse mai mantenute trasformatesi in veri e propri tradimenti alla Giuda, e con un Guru che da Sant’Ilario oramai delira solamente auto-nominandosi Elevato e dando dell’Elevato persino a degli Avvocati e al PD, giungono alla conclusione che sarebbe solo una ulteriore perdità di tempo, oltre ai 10 anni che hanno fatto perdere a quasi il 33% che li ha votati fidandosi ingenuamente delle loro balle.
A quel punto allora pensano di scrivere alla Sciarelli di “Chi l’ha Visto?”, trasmissione della tv di Stato che tratta casi di persone scomparse e misteri insoluti che ha volte ha risolto.
Poveri illusi. Il risponditore automatico della Rai appena ricevuto il loro commovente appello, ha risposto che la trasmissione è chiusa dal 18 marzo per Alloccoronavirus sino a data da destinarsi, e che comunque viste le alte segnalazioni sin qui giunte da parte di persone scomparse negli ospedali di cui i parenti non hanno più notizie, seguendo l’ordine cronologico di arrivo la loro richiesta non potrebbe essere evasa prima del 2023.
Passano le settimane, i mesi… Un bel giorno suonano alla porta dei parenti del nonnino, si presenta un ufficiale giudiziario del Prefetto della Salute Pubblica Obbligatoria, il quale previa identificazione dei parenti, notifica l’avvenuta morte del nonnino “per” allocoronavirus.
Esaurite le formalità di rito delle condoglianze, notifica ai parenti la disponibilità delle ceneri del povero nonnino defunto da ritirarsi con modalità, giorni ed orari prestabiliti presso l’inceneritore situato nel capoluogo di altra provincia, provvedendo a rilasciargli un lasciapassare valido per un solo parente, il quale potrà recarsi con autorizzazione al seguito a ritirare quel che resta del nonnino bruciato.
I parenti che già per poco stavano per svenire per la notizia appena ricevuta, fanno presente che il nonnino aveva addosso quando uscito: la fede nuziale d’oro, una collana d’oro finemente lavorata con relativo crocefisso d’oro del peso di 300 gr. circa e un orologio Rolex anch’esso d’oro del valore di mercato non inferiore ai 15mila euro, tutte cose di cui ne rivendicano la restituzione.
A quel punto l’ufficiale giudiziario risponde che in ottemperanza alle disposizioni di legge emanate Governo della Salute Pubblica Obbligatoria, gli oggetti come gli indumenti ed altra merce in possesso dell’appestato all’atto dell’internamento coatto in ospedale , devono obbligatoriamente essere inceneriti con esso, in quanto oggetti contaminati e potenzialmente in grado di diffondere il virus qualora fossero restituiti.
La morale è: La differenza tra i medici e gli economisti, è che i primi uccidono al dettaglio mentre i secondi all’ingrosso.
Citazione: In medicina le regole sono assolute, ma le conseguenze sono variabili. (Aulo Cornelio Celso)