Evviva evviva, possiamo gioire: il Recovery Fund (che qualcuno sui media pronuncia come se fosse scritto Recovery FoUnd, chissà per quale strano motivo) è stato sbloccato. Adesso pioverà sul nostro paese una cascata di miliardi per cui facciamo attenzione quando usciamo di casa, qualche miliardo potrebbe caderci sulla testa procurandoci qualche grosso malditesta.
L’iter per l’approvazione del piano finanziario per risollevare le economie dei paesi UE duramente colpite dalla pandemia, non è stato esente da intoppi. Ma che alla fine venisse approvato, credo che nessuno abbia avuto dubbi: figuriamoci se mamma Europa, solida massaia con due zizze così, avrebbe impedito ai suoi figliocci, soprattutto i più discoli e scapestrati, di attaccarsi alla tetta a ciucciare tanto buon latte per poter crescere sani e forti!
All’inizio ci si erano messi di mezzo i cosiddetti “paesi frugali” quelli cioè favorevoli a concedere meno denari possibile agli spendaccioni stati del sud Europa, in particolare Austria, Olanda e Finlandia, perchè ritenevano ingiusto che fossero loro a rimetterci nonostante avessero scrupolosamente tenuto i propri bilanci in ordine – e qui apro una parentesi, perchè tali paesi ricordano le posizioni della vecchia lega di Bossi, quella per intenderci, nata col preciso scopo di ottenere che i soldi delle tasse delle regioni (ricche) del nord venissero investite al nord e non regalate alle improduttive, corrotte e spendaccione regioni dell’Italia terronica. Quelli che allora contestavano Bossi e la Lega Nord tacciandola di razzismo e di secessionismo sono gli stessi che oggi criticano proprio l’Italia e il suo bilancio negativo, e giustificano le posizioni dei paesi frugali, alla faccia della coerenza! – Tali paesi però, in quanto “satelliti” di Krante Cermania, sono stati alla fine convinti da Angelona Merkel a cedere, poichè la concessione di tali denari avrebbe consentito di salvare innanzitutto l’Europa (non sia mai che i tedeschi lascino andare in malora il proprio giardino di casa) e continuare poi a permettere alla Germania di fare tranquillamente i propri interessi.
Superata l’opposizione dei “frugali” ecco scoppiare la grana dei “Visegrad”, in particolare Polonia e Ungheria. L’opposizione di questi due paesi è stata determinata dall’approvazione nel bilancio europeo di un meccanismo grazie al quale la Commissione potrà bloccare l’erogazione dei fondi Ue a quei Paesi che non rispettano lo stato di diritto. E siccome i due paesi suddetti sono quelli che più di altri sono stati oggetto degli strali della Commissione Europea, sia per le politiche interne definite “illiberali” sia per le posizioni sui migranti, ecco che i rispettivi governi, come risposta, hanno bloccato il Recovery Fund. Ma poteva finire così? certo che no, la Germania si è adoperata attraverso la sua Cancelliera per superare l’impasse e ha convinto i due paesi recalcitranti a dare l’OK! Tutto questo sta a testimoniare 3 cose: chi comanda veramente in UE, e fin qui non c’erano dubbi; che la Germania agisce e opera a nome di tutta l’Europa Unita facendo il bello e il cattivo tempo, e nemmeno qui c’è da rimanere sorpresi; e in cauda venenum, pur di ottenere i propri scopi, la virtuosa, progressista e picoretta UE non esita a sacrificare i propri principi, quali che siano, piacciano o meno, quando in mezzo ci sono interessi economici, il vil denaro per essere chiari. In tal caso chissenefrega dei “diritti” dei migranti, della democrazia all’interno di un paese aderente alla UE, del pericoloso “dittatore” Orban che viene spacciato come alleato di Salvini mentre in realtà è sempre lì ben piazzato nel PPE, il parttito di Angelona, e guida un paese di cui la Germania è il principale partner commerciale. E pure in questo caso, nulla di nuovo. Coerenze picorette, che ci vogliamo fare! Ma son convinto che i fanatici di QUESTA Europa pseudounita sappiano scegliere quali efficaci ventose applicare sui palmi delle proprie mani per compiere l’ennesima arrampicata sugli specchi e dire “come è grande, come è bella l’Europa”.
Nel frattempo anche gli ineffabili parlamentari del Movimento 5 Stelle, quelli cioè che volevano abbattere l’attuale sistema di potere in Italia e in UE, hanno compiuto l’ennesima prodezza.
Da antisistema a ben dentro il sistema
Dall’uno vale uno al “io so’ io e voi non siete un cazzo”
Da “non ci alleiamo con nessuno” a “ci alleiamo con chiunque”
Da mai col partito di Bibbiano a fedeli alleati dei bibbianesi
Dal vincolo dei due mandati al mandato zero
…e talmente tante altre piroette che elencarle tutte ci vorrebbe un rotolone Regina!
Per finire in bellezza, dal “mai MES” all’approvazione della riforma del MES. “Riformare il MES non vuol dire che lo prenderemo” tuonano i grillini, e come dubitarne, visto che quando dicono una cosa… ma soprattutto, se il MES non intendi prenderlo, perchè cazzo ne approvi la riforma? che cosa te ne fotte se è quello di prima o riformato, se non lo prenderai? La risposta è facilmente intuibile, per cui, approvare la riforma ha significato in primis conservare la poltrona, in secundis, se malauguratamente sarà preso, almeno sarà un MES buono, quello da noi “riformato” e non quello “schifo” di prima. Nel frattempo le banche tedesche ringraziano.
Per chiudere non possiamo dimenticare l’arguto senatore Renzi, quello che, dopo praticamente un anno di “emergenza sanitaria”, un Parlamento esautorato dalla gran parte delle proprie funzioni perchè aggirato dai DPCM di Conte, l’accentramento del potere da parte del Presidente del Consiglio, si è improvvisamente accorto che i “pieni poteri non concessi a Salvini” non si possono concedere ora a Conte. Ma come! è da un anno che se li è presi, complice la vostra convenienza a conservare la poltrona che, se si andasse ad elezioni, non verrebbe sostituita nemmeno da una cassetta della frutta da usare come sgabello! E che cosa ha aperto gli occhi allo sveglio rignanese? Ma certo! proprio la vagonata di miliardi in arrivo col Recovery Fund! Il problema per il leader di Italia (meno) Viva (che mai) è chi deve gestire questa ingente somma di denaro e come spenderla! Le proposte di spesa, un piano per impiegare al meglio il denaro, strategie di crescita non ci sono ancora, ma stanno già litigando su quanto deve spendere chi!
Ovviamente tutto quello che è stato scritto in questo post è frutto della mia fervida immaginazione: chi può credere che queste cose succedano davvero?
E soprattutto:
Che cosa potrà mai andare storto?