Qui di seguito l’intervista di Olivier Renault di Observateur Continental a Valerie Bugault in seguito all’appello ai militari francesi per intervenire e ristabilire lo stato Francese e la sua sovranità.

L’appello è stato fatto il 25 luglio, censurato da youtube, qui di seguito il video relativo sulla pattaforma Odysee

https://odysee.com/@valeriebugault:c/Appel-aux-forces-de-l%27ordre:2

Observateur Continental ha chiesto a Valérie Bugault, autrice di “Le ragioni nascoste del disordine mondiale“, di chiarire il suo recente appello a tutti, ma soprattutto alle forze dell’ordine, per agire e salvare la Francia e il suo popolo.

1°) La sua richiesta significa che siamo nella terza guerra mondiale?

Valérie Bugault: Si potrebbe definire così, ma poi bisogna chiarire che questo è un nuovo tipo di guerra. Questa guerra non è condotta militarmente da uno o più stati contro uno o più altri stati. Questa guerra è condotta, all’interno di ciascuno degli Stati, da un’oligarchia compradores monopolizzatrice, a sua volta guidata dal modello definito dai leader globalisti della City di Londra (un misto di banche globali, multinazionali anonime ai loro ordini, ex famiglie dirigenti e grandi industriali che si sono schierati con la City), contro le popolazioni di detti Stati.

Bisogna subito aggiungere, per la chiarezza del dibattito, che le popolazioni di per sé costituiscono storicamente il concetto di Stato; cioè, le popolazioni sono intrinsecamente gli elementi costitutivi della nozione politica di Stato. Ne consegue che uno Stato assunto da una casta di compradores non è, da un punto di vista giuridico e istituzionale, che un guscio vuoto, un abuso del concetto di Stato, in altre parole, un “abuso del diritto internazionale pubblico”.

2°) Su quali prove può affermare che tutte le decisioni strategiche in materia di comunicazione, politica, salute pubblica, strategia sanitaria e militare sono sfuggite alle forze francesi?

Valérie Bugault: Vi rimando al mio ultimo articolo (https://valeriebugault.fr/a-propos-du-detournement-des-fonctions-etatiques-et-de-labus-de-droit-international-sagissant-dun-organisme-etatique-2 ). In realtà, lo Stato francese non esiste più perché le istituzioni ufficiali su cui si basa sono state sospese dopo la creazione del Comitato di difesa della salute; questo comitato non ha una base giuridica soddisfacente e nessuna legittimità politica.

3°) Da chi e cosa è costituito questo controllo globalista che ora governa la Francia?

Valérie Bugault: È costituita dalla presa di possesso globale – attraverso il controllo del sistema economico globale – dei punti seguenti:

La forza lavoro degli individui;

Le risorse materiali e finanziarie da parte delle multinazionali e delle grandi banche globaliste;

Dei sistemi politici attraverso il “parlamentarismo” (presunto rappresentativo), che si basa sulla cattura della vita politica da parte dei partiti politici che dipendono dai loro fornitori di capitale.

Questa presa di potere globale opera attraverso le armi sviluppate dall’impero britannico, cioè il diritto anglosassone (compreso il concetto di soft law) e il sistema bancario centrale. L’anonimato e la segretezza (specialmente il segreto aziendale, ma anche il segreto di stato) sono stati mezzi potenti per aumentare la loro presa su ricchezza e potere con discrezione e impunità.

Oltre a queste armi avanzate, i globalisti ne hanno sviluppate di nuove: cioè le istituzioni internazionali sulle quali hanno, inizialmente o nel corso del tempo, preso il controllo più o meno ufficiale: l’ONU (con la sua moltitudine di agenzie che hanno assunto la giurisdizione su tutti gli aspetti della vita), l’OMC, l’OMS, l’OCSE, il FMI, la Banca dei Regolamenti Internazionali, la Banca Mondiale, il Club di Roma, Davos, Bilderberg, l’Unione Europea, ecc.

4°) Quale organizzazione c’è dietro gli eserciti segreti della NATO?

Valérie Bugault: Gli eserciti segreti della NATO sono stati perfettamente descritti dall’accademico svizzero Daniele Ganser, che ha fatto un notevole e difficile lavoro di indagine e di sintesi. Vi rimando ai suoi numerosi lavori sull’argomento: un libro rieditato (“Gli eserciti segreti della NATO”), numerose conferenze che chiunque può trovare, ascoltare e vedere in particolare su Youtube.

Questi eserciti segreti furono organizzati durante la seconda guerra mondiale per combattere contro Stalin, ma la loro missione primaria era, come quella del suo istigatore Allan Dulles, di essere messi al servizio esclusivo delle multinazionali e delle banche globaliste che operavano, all’epoca, dall’impero americano.

Questa sovrastruttura opaca si è sviluppata indipendentemente dagli stati membri della NATO, pur avendo la capacità di attingere segretamente alle risorse della NATO. In particolare, questa organizzazione ombra si è specializzata in attacchi “false flag”. Ancora una volta, rimando i lettori interessati all’eccellente lavoro di Daniele Ganser.

5° e 6°) Di quali unità sono composte queste forze armate segrete della NATO? Come funziona questa operazione segreta?

Valérie Bugault: Non so dirle esattamente. La persona migliore per parlarne è Daniele Ganser.

Tuttavia, è importante precisare che questa struttura, chiamata “Stay Behind” (rete Gladio in Italia, rete Arc-en-ciel in Francia…) non poteva che svilupparsi nella segretezza e nell’anonimato, il che significa che è più individuabile dai suoi effetti che dalla sua causa, che sarebbe la conoscenza precisa del suo funzionamento interno.

Lungi dall’essere uno specialista di “Stay Behind”, considero assolutamente indispensabile attirare l’attenzione dei francesi sull’esistenza di queste antiche e occulte forze armate, sviluppate in completa indipendenza dalla gerarchia militare ufficiale sia a livello nazionale che della NATO.

Aggiungerei che è probabile che gli eserciti di mercenari internazionali, presenti in Siria e altrove sul pianeta, finanziati dai globalisti e debitamente addestrati, facciano parte di questa struttura opaca raggruppata sotto il termine “eserciti segreti della NATO”.

7°) Ha qualche esempio?

Valérie Bugault : Il giudice italiano, ora deceduto, Ferdinando Imposimato, ha dato molti dettagli sulle connessioni di questa rete Gladio (nome italiano) con la loggia P2, il gruppo Bilderberg e molte personalità politiche (vedere https://www.dailymotion.com/video/xx91uw ; https://www.rtbf.be/info/monde/detail_attentat-de-bologne-les-documents-secrets-sur-gladio-et-la-loge-maconnique-p2-rendus-accessibles-par-le-gouvernement-italien?id=10817219 ;

https://tempspresents.com/2016/04/05/stay-behind-europeens-tenembaum-origoni/… )

8°) Chi sono “tutte le forze globaliste”?

Valérie Bugault: Ho identificato queste “forze globaliste”, attraverso i metodi che usano e i mezzi che hanno a disposizione nel mio libro “Le ragioni nascoste del disordine mondiale”, al quale rimando i vostri lettori.

Sono una piccola casta di individui coalizzati (banchieri, industriali e rappresentanti di famiglie dominanti) che hanno lavorato dalla City di Londra per stabilire un governo mondiale uniforme in tutto il pianeta. Il loro obiettivo, dopo aver ridotto drasticamente la popolazione mondiale e rinnovato il principio normativo, è quello di stabilire formalmente un governo mondiale nel contesto di aver già preso di fatto il controllo ufficioso della maggior parte dei paesi del mondo.

Partendo dall’Europa, questi individui hanno distorto tutti i fondamenti della nostra civiltà europea per imporre norme di natura commerciale, attraverso il diritto anglosassone come si è sviluppato dal 1531 (cfr. https://odysee.com/@valeriebugault:c/Derriere-le-liberalisme,-la-dictature-des-institutions-britanniques:6 ). Essi prevedono l’instaurazione di un controllo totale sugli individui, che saranno poi privati del libero arbitrio. Questo controllo totale è ora chiaramente identificato dalla “fusione delle identità fisiche, biologiche e digitali” rivendicata da Klaus Schwab, lui stesso portavoce globale (araldo) di questo movimento globalista.

9°) Avete informazioni precise (prove) per dire: “Queste forze stanno per prendere il controllo ufficiale e apparente dei nostri Stati?

Valérie Bugault: Bisogna cominciare a precisare che la Francia non esiste più ufficialmente da quando le sue istituzioni ufficiali sono state sospese dall’arrivo di un Consiglio di difesa della salute a-costituzionale e a-politico senza base giuridica.

Questa sospensione delle istituzioni statali e il loro dirottamento (che costituisce un “abuso del diritto internazionale pubblico”) da parte di un Consiglio di difesa, privo di qualsiasi base giuridica seria e politicamente illegittimo, è una chiara manifestazione del fatto che le forze globaliste stanno prendendo il controllo ufficiale degli Stati.

10°) Cosa ci aspetta quando afferma: “Sotto forma di una terribile dittatura?”

Valérie Bugault: La dittatura è chiaramente rivendicata dalle forze occulte globaliste: riduzione drastica della popolazione mondiale accompagnata da un controllo integrale dei corpi e delle menti delle poche anime che rimarranno, certo allo stato di zombie (scomparsa totale del libero arbitrio), su questa Terra. Basta leggere quello che Klaus Schwab spiega nel suo libro… tutto è spiegato.

Questo programma non fa che confermare le molteplici previsioni dell’araldo globalista Attali, che da quarant’anni proclama a gran voce il progetto di evoluzione politica, economica e sociale (in realtà è un progetto di involuzione) delle nostre Società. Il programma è anche spiegato in bianco e nero sulle Georgia Guidestones…

Questa casta usa e sovverte tutte le legittime preoccupazioni degli individui, come la conservazione dell’ambiente, del clima e della salute (…), per trasformarle in “raggi laser” destinati a servire i loro interessi, cioè il loro obiettivo di stabilire un governo mondiale sul quale avranno il controllo esclusivo.

11°) Come interpreta la dichiarazione di Emmanuel Macron: “Siamo in una guerra, una guerra sanitaria, certamente”?

Valérie Bugault: vi rimando al mio ultimo articolo, che è stato ripreso da diversi siti web (Réseau international, Profession Gendarme, il francofono Saker dal 15 agosto): https://valeriebugault.fr/a-propos-du-detournement-des-fonctions-etatiques-et-de-labus-de-droit-international-sagissant-dun-organisme-etatique-2

12°) Da quando è morta la V Repubblica?

Valérie Bugault: La Quinta Repubblica è morta, anche se per un periodo di tempo attuale ancora sotto forma di supporto vitale, con l’arrivo del trattato di Maastricht, che ha visto una prima scandalosa parte di riforme della Costituzione; ma ancora più radicalmente con l’attuazione dell’euro e dei trattati di Amsterdam e Lisbona.

Queste numerose riforme, che avevano lo scopo di integrare con la forza la Francia nell’ordine federale europeo, destinato a far parte del futuro governo mondiale, hanno totalmente snaturato lo scopo, l’equilibrio istituzionale e la vocazione della Costituzione del 1958.

Da allora, che non ci si sbagli, il governo identificato e responsabile si è trasformato in una “governance” informe, priva di qualsiasi potere politico reale e soprattutto di qualsiasi responsabilità.

Tuttavia, riflettendo, la prima denaturazione molto seria della Costituzione del 1958 è stata avviata da Giscard d’Estaing, che ha voluto “razionalizzare il parlamentarismo” (cfr. https://fr.wikipedia.org/wiki/R%C3%A9visions_constitutionnelles_sous_la_Cinqui%C3%A8me_R%C3%A9publique#1962_:_l’%C3%A9l’elezione_del_presidente_del_R%C3%A9pubblico_per_diretto_suffragio_universale ) modificando la modalità di rinvio al Consiglio costituzionale. Per “razionalizzare il parlamentarismo”, si deve intendere l’irrigidimento della supervisione degli “eletti del popolo” da parte di un organo politico incaricato di convalidare, ciò che è concepito come un potere di censura, la cosiddetta “volontà popolare”. Dal 1974 in poi, il popolo non è più de facto sovrano, poiché è legalmente e amministrativamente sotto il controllo di un organismo politico incaricato di controllarlo. Questa riforma ha cambiato fondamentalmente il regime politico, perché la finzione del “popolo sovrano” appare ora per quello che è realmente dall’inizio: una pura finzione politica.

Ricordiamo che Giscard è stato il perno della sovversione del sistema monetario francese stabilito alla fine della seconda guerra mondiale (circuito del Tesoro, autofinanziamento delle spese dello Stato da parte dello Stato stesso). È stato anche uno dei principali redattori della Costituzione europea, che è stata presto trasformata nel Trattato di Lisbona. Giscard era un perfetto rappresentante della sinarchia, cioè dell’oligarchia compradores francese che dal XIX secolo ha preso il controllo delle istituzioni francesi, con la parentesi salutare, la breccia, del CNR. Bisogna capire che le istituzioni temporaneamente imposte dal CNR alla fine della seconda guerra mondiale costituiscono una rara anomalia nella storia moderna della Francia, un salto storico per la Francia millenaria.

13°) Con quale sistema è amministrata oggi la Francia?

Valérie Bugault: Dall’intervento del Consiglio di difesa della salute, la Francia non è amministrata da nessuna istituzione riconosciuta a livello internazionale perché, ripeto, questo Consiglio di difesa non ha nessuna base giuridica e nessuna legittimità politica.

Tuttavia, ancor prima di questa truffa politica nascosta sotto il mantello della salute, la Francia era amministrata, dalla scomparsa del generale De Gaulle e ancor più da Maastricht, dai poteri finanziari che erano all’origine della costruzione delle istituzioni europee, che sono anch’esse una pura truffa politica (ancora una…).

Dalla frode all’impostura, dall’accaparramento all’irresponsabilità, ci stiamo dirigendo con passo deciso verso il nulla civile, in una parola, verso l’inferno in terra…

14°) Qual è il ruolo storico delle forze dell’ordine e dell’esercito oggi?

Valérie Bugault: Le forze dell’ordine, civili o militari, devono soprattutto capire la situazione per nulla istituzionale in cui le forze finanziarie globaliste hanno fatto precipitare la Francia.

Dagli anni 70, il nostro paese è stato economicamente e finanziariamente “preso di mira” dalle forze politiche interne totalmente compradores e messe al servizio di questa alta mafia globalista guidata dagli inquilini della City di Londra.

Che siano agenti delle forze dell’ordine o semplici civili, tutti i francesi si trovano ora di fronte al loro destino collettivo. Ogni francese deve, individualmente, prendere la sua parte di responsabilità politica per permettere un destino, diverso dalla morte o dalla schiavitù, alle generazioni future.

Il tempo delle scelte individuali e collettive è arrivato… il futuro sarà quello che ne faremo.

Resta il fatto che non dobbiamo sottovalutare il nemico, che ha più di un asso nella manica. Messo all’angolo, sarà capace del peggio, compreso l’uso del vecchio metodo degli attacchi false flag per imporre una legge marziale a loro dedicata, o l’altro vecchio metodo di usare mercenari (il termine mercenari dovrebbe essere inteso qui come comprendente sia i pirati che i corsari, poiché gli stati, gusci vuoti, sono stati presi di mira da interessi privati di tipo mafioso) e armi letali contro le popolazioni civili.

15°) Quali sono le grandi potenze che “mangiano sulle spalle” della Francia?

Valérie Bugault : Tutti i paesi che sono rimasti (contro ogni previsione degli attacchi guidati dalle multinazionali controllate dai banchieri globalisti) “stati politici” degni di questo nome vogliono comprare a pezzi la Francia! Questo sfortunato paese, a lungo attaccato dai globalisti, è stato dato in pasto dalle sue forze interne compradores a tutti i pretendenti: ognuno deve solo aiutare se stesso, uno compra gli aeroporti, un altro combatte per le concessioni autostradali…

Lo smantellamento della Francia è un dato di fatto: non solo i suoi beni industriali (Alstom…), ma anche la proprietà personale dei suoi cittadini (scomparsa della proprietà privata dei francesi, ricordiamo il trattato firmato con il Qatar da N. Sarkozy, che ha permesso ai qatarini di acquistare beni immobili esentasse mentre le tasse immobiliari francesi di ogni tipo, sia nazionali che locali, comprese quelle di successione, continuavano ad aumentare), la liquidazione dei servizi pubblici e infine lo smembramento del territorio per effetto delle ingiunzioni federative di Bruxelles.

È anche ipotizzabile che la Francia sarà il bersaglio e lo zimbello finanziario nel gioco del pagamento dei danni di guerra in seguito al violento attacco mercenario inflitto per anni alla sfortunata Siria. Non dimentichiamo mai che un “ministro” degli esteri francese, Laurent Fabius (lo stesso che ha appena convalidato, come presidente del Consiglio costituzionale, l’ignominiosa legge che impone un pass sanitario alla popolazione francese), aveva espresso pubblicamente “che Al Nosra aveva fatto un buon lavoro” in Siria. Questo tipo di declamazione politica non può assolutamente rimanere senza conseguenze sulla scena internazionale… ricordiamolo! Inoltre, bisogna considerare che i veri protagonisti saranno ben felici di scaricare il peso del pagamento del debito di guerra sulle spalle dei francesi…

Infine, non dimentichiamo che i globalisti ci stanno facendo piegare in due da molti anni, ma con un’accelerazione notevole dalla crisi del Covid, sotto il peso di un debito tanto illegittimo quanto impagabile. Il denaro privatizzato dalla mafia globalista deve, secondo loro, andare solo alla mafia globalista…

Ecco un breve sguardo al futuro finanziario, sociale e politico che viene promesso ai francesi…

16°) Da dove prende l’idea che la Francia è certamente minacciata dallo smantellamento del suo territorio?

Valérie Bugault: Tutti dovrebbero ricordare il trattato di Aix-la-Chapelle (cfr. https://www.touteleurope.eu/vie-politique-des-etats-membres/qu-est-ce-que-le-traite-d-aix-la-chapelle/ ; https://www.diplomatie.gouv.fr/fr/dossiers-pays/allemagne/relations-bilaterales/traite-d-aix-la-chapelle-sur-la-cooperation-et-l-integration-franco-allemandes/ ; https://fr.wikipedia.org/wiki/Trait%C3%A9_d%27Aix-la-Chapelle_(2019) ) ignominiosamente firmato il 22 gennaio 2019 da quello che serve come presidente la Francia.

In ogni caso, lo smantellamento del territorio è stato, fin dall’inizio, l’obiettivo finale del decentramento avviato e rafforzato dai successivi presidenti Francesi. Questo smantellamento è scritto, tra le righe, e deriva dalla volontà federalista dei sostenitori dell’Unione Europea. Mi affretto ad aggiungere che il personale politico francese è integralmente coinvolto con i proprietari delle istituzioni europee; qualcosa che i sostenitori della Frexit dimenticano spesso di specificare…

Non dimentichiamo nemmeno che uno dei desideri più cari di Macron è quello di condividere con la Germania (essa stessa più che un’ombra di un paese degno di questo nome) il seggio francese nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

17°) Stiamo assistendo a un colpo di stato?

Valérie Bugault: Stiamo assistendo alla sospensione delle nostre istituzioni nazionali ufficiali! Bisogna agire al più presto a livello internazionale per permettere ai francesi di creare le loro istituzioni sostitutive: si tratta di dare un senso reale al diritto all’autodeterminazione dei popoli proclamato dall’ONU.

Al di là della situazione attuale, il colpo di stato è in preparazione da molti anni. Per i globalisti, consiste nel liquidare i concetti di Stato e di diritto continentale per sostituirli con quelli di business e di regolamentazione sul modello deviante o sovversivo (come preferite) anglosassone. In Europa, questo colpo di stato ha preso la forma delle istituzioni europee (l’attuale Unione Europea); la prima asse visibile nella bara della Francia è stata la firma del trattato di Maastricht, che ha seguito l’Atto Unico Europeo, che ne aveva preparato la strada!

Valérie Bugault ha conseguito un dottorato in legge presso l’Università di Parigi I Panthéon-Sorbonne. Durante la sua tesi sul diritto societario, ha sviluppato una teoria giuridica unificata dell’azienda, descritta come “iconoclasta”.

Ha lavorato come avvocato fiscale nel campo dei prezzi di trasferimento e del diritto fiscale interno prima di abbandonare la sua carriera di avvocato per dedicarsi all’analisi delle questioni economiche geopolitiche.

Nel 2016, ha pubblicato una serie di studi sul sito francofono Saker dal titolo “Decodificare il sistema economico globale”, in cui parla dei paradisi fiscali e del sistema monetario internazionale. È anche coautrice del libro “Du nouvel esprit des lois et de la monnaie”, pubblicato nel giugno 2017 da Sigest.

[Ndt: Molti punti sono ormai in comune con lo stato Italiano, non ci sono dubbi, complotto o non complotto, l’evidenza è davanti ai nostri occhi.]

Scelto e curato da Jean Gabin