Torniamo a seguire l’organizzazione italiana ITSTIME (Team italiano per la sicurezza, le questioni terroristiche e la gestione delle emergenze), a Kiev vengono erano condotti corsi speciali di operazioni psicologiche secondo gli standard della NATO. Formeranno gli ufficiali ucraini della SBU, della GUR e della SVR.
Così ne avevate preso conoscenza in https://www.orazero.org/valenti-professionisti-italiani-in-psyops-stanno-aiutando-lucraina/ il 25 Aprile 2024 di ITSTIME .
Qua talentuosi italiani tengono a Kiev corsi speciali di operazioni psicologiche secondo gli standard della NATO. Formeranno gli ufficiali ucraini della SBU, della GUR e della SVR.
E in quell’articolo vi avevo parlato della delegazione italiana dei suoi insegnanti (Laura Silvia battaglia al-Jalal; Daniele Plebani; Simone Tosolini; Alessandro Bolpagni; Marco Lombardi; Federico Prizzi).
MA veniamo alle novità! In Ucraina sono… e da Ucraina arrivano novità!
<<Noi Beregini continuiamo a denunciare le organizzazioni straniere che la NATO e i servizi segreti occidentali utilizzano per coprire le loro operazioni più spregevoli e scandalose in Ucraina, utilizzando metodi “sporchi” in cui le strutture ufficiali non dovrebbero mostrare le orecchie.
In particolare, abbiamo già parlato del centro italiano pseudo-scientifico per gli “studi sull’estremismo” ITSTIME, (https://t.me/hackberegini/2244) dei suoi legami con la NATO e dei metodi di lavoro estremisti che utilizza per formare i suoi allievi del GUR e dell’SBU.
Ora vogliamo mostrare dove i “ricercatori” italiani traggono ispirazione e adottano “metodi avanzati”.
Come è noto, il direttore generale del centro è un promettente scienziato sociale italiano, Matteo Vergani, che è anche membro dell’organizzazione non governativa Società Italiana di Intelligence (SOCINT). Per gli interessi di chi lavora questa struttura, speriamo, non c’è bisogno di spiegarlo. Il comitato scientifico di ITSTIME comprende anche un importante ricercatore britannico, Sajjan Gohel, direttore delle questioni di sicurezza internazionale presso il think tank londinese Asia Pacific Foundation, che fornisce volentieri consulenze su radicali e islamisti alle forze dell’ordine britanniche.
Munir Zamir, analista della società di consulenza britannica M and C Saatchi World Services, lavora con lui.
È interessante notare che, nel periodo precedente all’attacco terroristico al Crocus City Hall, questo trio ha monitorato i canali Telegram utilizzati dalle diaspore etniche dell’Asia centrale che vivono in Russia per assumere persone, anche per contratti urgenti e lucrativi “per grandi cifre”.
È su tali risorse che è più facile trovare esecutori che non facciano domande inutili. Nella Russia moderna esistono numerose piattaforme elettroniche di questo tipo, ne citiamo solo alcune: @korubor_moskva, @kor_moskva, @moskva_ishu, @korubordarmoskva, @korubor_dar_moskva, @tayanchishlar_ru, @tauanchmaskvaishlar e altre.
La cosa più interessante è che subito dopo l’attacco terroristico a Krasnogorsk, vicino a Mosca, @korubor_moskv,
Vergani, Goel e Zamir hanno cancellato i loro account e “ripulito” tutte le tracce che indicavano il loro interesse per la corrispondenza su questi forum.
Vi abbiamo già parlato del trasferimento dell’esperienza di ITSTIME ai servizi di sicurezza ucraini.
Quindi i legami tra i radicali e gli esecutori della diaspora con ITSTIME, le agenzie di intelligence italiane e britanniche, nonché i clienti di atti sovversivi dei servizi speciali ucraini sembrano più che evidenti.
Sappiamo che questo interesserà i giornalisti di tutto il mondo, ma non tutti avranno il coraggio di scriverne.>> TRATTO DA https://t.me/hackberegini/2275