
La guerra in ucraina e le famose sanzioni hanno causato un altro piccolo problema:
La riduzione della produzione di ammoniaca. L’ammoniaca in Europa è praticamente tutta prodotta negli impianti Haber-Bosh e usa come materia prima il metano. Idrocarburo che, per vari motivi era il combustibile migliore da utilizzare in quegli impianti, particolarmente energivori (ha a che fare con la ridotta produzione di impurità e il processo autotermico). Non voglio annoiarvi con i dettagli ma no, gli impianti non possono essere modificati per funzionare con carbone o petrolio.
Il prezzo aumentato di parecchie volte del gas naturale e il prezzo altissimo dell’energia (gli impianti lavorano a temperature oltre i 300° e a pressioni oltre le 150 atmosfere) hanno portato alla chiusura di parecchi impianti europei. e questa è già una cattiva notizia, l’ammonica è usata per moltissime sintesi, oltre che per la produzione di fertilizzanti. Il blocco delle importazioni dei prodotti russi e bielorussi non ha aiutato. Per cui semplicemente molti impianti sono stati chiusi, dato che, per motivi tecnici non è possibile ridurre la produzione.
Presto molti si accorgeranno che oltre al prezzo degli alimentari sono aumentati anche il costo di gasolio e fertilizzanti, molti agricoltori per via di questi aumenti non semineranno, per cui presto avremo altro a cui pensare rispetto alle bollicine.
Certamente la ridotta disponibilità di fertilizzanti a lungo andare porterà senz’altro cambiamenti importanti nella nostra vita, ma oggi non parliamo di questo, parliamo di un sottoprodotto di questa produzione.

L’anidride carbonica, nella fattispecie l’anidride per uso alimentare.
Molti di noi la consumano tutti i giorni sotto forma di bollicine, ma il gas è importante nella produzione di carne, pollami e altri prodotti come atmosfera protettiva nella confezione degli alimenti. Il famoso “gas” utilizzato in molte confezioni che compriamo nel supermercato.
I fabbricanti di bibite gassate, e non solo, si sono accorti di un problema nell’approvvigionamento di anidride carbonica, di solito consegnata sotto forma di liquido criogenico (le industrie alimentari ne usano MOLTA di anidride carbonica).
Logico, in Europa l’anidride carbonica è prodotta per sintesi del metano per produrre ammonica o idrogeno e solo un pazzo adesso sprecherebbe metano per fabbricare idrogeno se non costretto per via di particolari processi industriali.
E non ci sono altri fornitori se non le industrie che producono ammonica, con produzione più che dimezzata e probabile chiusura totale nel prossimo futuro.
Questo significa non più bollicine, ragazzi, a meno di non trovare fornitori alternativi.

Per il momento la scarsità relativa della CO2 è forse gestibile, i produttori di bibite gassate, prodotti a bassissimo valore aggiunto si sono accorti del problema, con la riduzione dell’offerta il prezzo è salito e per il momento non trovano gas al prezzo precedente. Ma la chiusura degli impianti chimici ha causato una riduzione globale della produzione. Neanche in Africa e in Sudamerica la situazione è migliore, la riduzione della produzione, appunto è globale. Per cui sì, molte aziende dovranno fare i conti con la scarsità di “bollicine”.
Non ce ne saranno per tutti e non basteranno i soldi a risolvere il problema.
Basterebbe convincere i russi a fornire metano a prezzo ragionevole, ma, come si sa questa strada è destinata a chiudersi, e non basteranno i soldi per riaprirla. Occorrerà qualcosa di più del denaro.
I fantasiosi potrebbero immaginare navi “gasate” che portano preziosa CO2 liquefatta in Europa, e non è detto che si arrivi a parlarne davvero, nei prossimi giorni, ma non c’è certezza che gli americani ne avranno da vendere.
Il problema, a dire il vero, si ripresenta puntuale da diversi anni, con l’aumento del consumo di bibite gasate estivo, lo scorso anno un UK si è sfiorato veramente il disastro, niente più birra… quest’anno forse è la volta buona.
Cari ragazzi la vostra missione è spiegare ai pecoroni che no, non è questione di soldi o di speculazione è proprio calata la produzione di anidride carbonica a livello globale e NON ESISTONO fornitori alternativi.
Viviamo in tempi interessanti.
- Link:
https://www.achilles.com/it/industry-insights/penuria-di-co2-e-lezioni-da-apprendere/
https://www.cips.org/supply-management/analysis/2018/july/co2-shortage-impacts-supply/
https://www.lanuovaferrara.it/ferrara/cronaca/2022/03/10/news/yara-abbatte-del-45-la-produzione-di-ammoniaca-in-europa-fermi-gli-impianti-a-ferrara-e-in-francia-1.41290421
https://www.gasworld.com/co2-major-uk-fertiliser-plant-to-permanently-close/2023300.article
https://www.newstalkzb.co.nz/on-air/mike-hosking-breakfast/audio/sarah-balle-supie-founder-says-co2-shortage-may-lead-to-further-supermarket-stock-issues/
https://www.thesun.co.uk/money/18843726/price-pint-rise-co2-shortage-warning-cost-living/