Legge di Murphy: se qualcosa può accadere, accadrà! Risparmierò alle signorie  vostre tutto quel sta dietro questo concetto e come si è arrivati a storpiarlo in “se qualcosa può andar male, andrà male”, fatto sta che nel caso di Noemi tutto quello che poteva andare storto è andato storto, e non per caso.

L’ORIGINE

Se sono in piedi e la fetta di pane imburrato mi cade sul pavimento cadrà dalla parte imburrata, se mi cade dalla Tour Eiffel non saprei. So solo che potrebbe cadere, ma non so quale sarà il lato che toccherà terra.

Se mi metto insieme ad un drogato più volte sottoposto a TSO che mi mena finirò ammazzata, se mi metto assieme ad un bravo ragazzo non saprei. So solo che potrebbe ammazzarmi, è nelle sue possibilità, ma non è detto che arriverà a farlo.

L’ ERRORE

Questo è il primo errore care donne! L’avevo già detto nella serie “donne in difesa”: se vi mettete assieme a dei poco di buono siete a rischio e probabilmente finirete male. Il delinquente, checché l’attuale perbenismo costituzional-politicamente corretto ne dica, rarissimamente è recuperabile. E ciò, in parte, vi scagiona, carissime donne. Una martellante campagna obnubila le menti, a lungo andare, e ha il potere di trasformare qualsiasi baggianata in verità conclamata. La martellante campagna sulla necessità di rieducare, e non di punire, alla fine porta a pensare che con l’amore si possa vincere il male. Questo  agevola la delinquentaglia e indebolisce i giovani, soprattutto, il cui idealismo e il desiderio di un mondo nuovo e più giusto porta loro a concedere fiducia dove per la fiducia non v’è albergo.

Il secondo errore, laddove non vi sia chiaro che un violento sottoposto a TSO è personcina da evitarsi, è non mollarlo alla prima sleppa che vi prendete in faccia.

Terzo errore: confidare nella legge e nelle forze dell’ordine. Orlando Andrea, mestierante al ministero di grazia e giustizia, manda ispettori a verificare se la denuncia della mamma di Noemi è stata presa sottogamba, l’Orlando non riesce a capire, con i mezzi cerebrali che ha a disposizione, che sì, la denuncia è stata effettivamente presa a burletta. Ha bisogno che gli ispettori glielo certifichino.

L’EPILOGO

EILOGO 1: rimango assieme al TSO, continuo a prendere sberle in faccia, muoio ammazzata. Murphy aveva ragione, poteva accadere ed è accaduto

EPILOGO 2: mollo il TSO e preparo me e la mia famiglia alla battaglia, forse morirò, forse no. Murphy aveva ragione.

EPILOGO 3: Non mi metto con un TSO ma con un ragazzo normale che non mi mena: probabilmente starò bene! Murphy aveva ragione.

E Caino la farà franca

 

PERCHE’ CAINO SMETTA DI FARLA FRANCA

http://www.nessunotocchiabele.it/