Diciamo che a volte noi italiani siamo fortunati, in Neuropa due comici sono andati al governo. Noi abbiamo avuto Beppe Grillo e altri Volodymyr Zelens’kyj.
Di B. Grillo negli anni si è detto di tutto, lo si è molto analizzato, del resto gatekeeper del genere – ovvero comici al potere – non capitano sempre. I Dem americani ora ci hanno anche regalato Elena Ethel “Elly” Schlein, donna con un gran sorriso, femme fatale acqua e sapone, madre di nuovi picoretti.
Oggi mi sono chiesta di capire cosa si cela dietro il Nuovo Programma Religioso di Beppe Grillo:
<<Il padre del M5s ha lanciato il nuovo credo, con tanto di atto costitutivo, pubblicato online. Il logo è una A stilizzata che irradia onde come un’antenna. Secondo il comico si tratta di un culto “delle domande e non delle risposte”>>

  1. nasce la nuova idea di una religione open source
  2. analizzate bene i nomi: la Chiesa dell’Altrove e Il ministero dell’Altrove formato dagli Altrovatar (avatar forniti direttamente da James Cameron?)

Ci sono tantissime ipotesi da valutare:
-una trovata per il suo recentissimo ritorno a teatro
-una provocazione
-lanciare una nuova confessione religiosa, l’altrovismo
-far dimenticare i problemi legati a suo figlio:<< “Beppe Grillo “Mio figlio Ciro? Processo politico”/ “Ho fondato una mia Chiesa…” – Beppe Grillo sul figlio Ciro imputato per violenza sessuale di gruppo: “Processo politico, so come andrà a finire, ma ho la morte dentro”. Poi rivela: “Ho fondato una mia Chiesa…”>> https://www.ilsussidiario.net/news/beppe-grillo-mio-figlio-ciro-processo-politico-ho-fondato-una-mia-chiesa/2491058/
-sta forse lanciando la nuova religione voluta dal great reset? <<Gli unici ostacoli, conclude il rapporto, saranno il sovranismo e la religione, «un miscuglio tossico», che è così descritto: «Con il lockdown, il nostro attaccamento ai prossimi si è potenziato con un sentimento rinnovato di apprezzamento per tutti coloro che amiamo: la famiglia e gli amici. Ma il lato oscuro è lo scaturire di sentimenti patriottici e nazionalistici, con considerazioni religiose ed etniche preoccupanti. Questo miscuglio tossico ha messo in risalto il peggio di noi stessi in quanto gruppo sociale». Populisti, sovranisti, e ora anche il papa e i preti, si considerino avvisati.>> https://www.italiaoggi.it/news/per-il-forum-dei-miliardari-di-davos-il-covid-19-e-l-occasione-per-resettare-l-economia-mondiale-ma-a-2488686 e https://www.ilfoglio.it/il-foglio-internazionale/2021/10/11/news/-la-cristianita-sta-svanendo-in-europa-la-nuova-religione-e-pagana–3137255/

Il Politically Correct e il picorettismo è sempre imperante: religione, tabù, sapere, concepire, vivere, il “politically correct” della buona maniera di governare e di stare al mondo gli uni accanto agli altri, di costruire insieme la politéia. Una nuova società che vive con un nuovo elenco implicito di divieti e di dogmi.
Il sacerdote del Politicamente Corretto non mira ad argomentare, infatti si legge: “Non cercate risposte, ma domande: le risposte arriveranno da sole.”

Come religione o provocazione ci sta benissimo, abbiamo avuto governi che ci hanno imposto immigrazione selvaggia, zero sicurezza, omosessualità, gender fluid, temi identitari, domande esistenziali per cercare solo la propria intima felicità. Tanti tabù e limitazioni e per sopravvivere nella nuova società muore ogni spirito critico.
Noi non viviamo felici, anzi in pochi anni siamo diventati una società piena di tabù e per vivere ci stiamo dando mille proibizioni, alcune implicite e altre inconsce, non si può parlare del problema perché è negata l’esistenza stessa del problema.

Il condizionamento orwelliano prima si è dotato di una neolingua, poi di una nuova sessualità e non sessualità, ora sta forse arrivando la neoreligione, come nuovo strumento di potere.
Sapevo che avrebbero puntato a una nuova religione civile per la nuova società globale. Bastava leggere la crisi dei grandi sistemi politici, dove il Politically Correct non era più solo un semplice linguaggio, ma un imposto raccordo fatto di una nuova coesione sociale.
Il nuovo mondo richiede «una nuova religione umanitaria».
Infatti negli ultimi due anni sono nati dogmi indiscutibili, che hanno portato una nuova radicalità.
Tutto viene modellato seguendo le regole antirazziali, multiculturali, antiomofobe, una nuova religione dove non si offrono ragioni, ma tabù indiscussi, dove non sollevevano questioni perché in pochi secondi vieni accusato di nuova blasfemia.
Nella nuova religione non si discute. Non chiede nemmeno un credo, perché ti dicono che la stessa è ragionevole quando è solo piena di dogmi e mantra ossessivamente ripetuti.

Papa Giovanni Paolo II : «Nell’ambito sociale si sta diffondendo anche una mentalità ispirata dal laicismo, ideologia che porta gradualmente, in modo più o meno consapevole, alla restrizione della libertà religiosa fino a promuovere il disprezzo o l’ignoranza dell’ambito religioso, relegando la fede alla sfera privata e opponendosi alla sua espressione pubblica. Il laicismo non è un elemento di neutralità che apre spazi di libertà a tutti: è un’ideologia che s’impone attraverso la politica» (Ai presuli della Conferenza episcopale della Spagna, in visita Ad limina Apostolorum, 24 gennaio 2005).

Del resto siamo sempre più orientati verso un calendario civile, che rispetta tutte e nessuna religione, atto a gestire la nuova società.
Presto il nostro calendario sarà pieno di nuove ricorrenze, forse una nuova sacralità di tali ricorrenze “civili”. Queste potrebbero essere laiche feste di precetto che smettono anche di legarsi a solennità nazionali, l’intento sarà di creare una sorta di calendario universale del Politicamente Corretto.
Del resto da molto tempo Google ci sta abituando a vivere i giorni in modo nuovo e diverso, lega a ogni giorno dell’anno una sua liturgia che si avvicina alla nuova religione civile. Google crea una festa per ogni giorno dell’anno, perché distrugge così la politica dell’imbarazzo che si lega alla nazione e alla religione, tutto in nome della multiculturalità.
Tutto impone una nuova religio civilis, Zagrebelsky infatti indicò subito che era pericoloso ogni contributo che le religioni possono offrire alla coesione sociale in quanto tale.

Si vuole arrivare a una civiltà che fonda la sua società e coesione il più neutro possibile. Una massa fluttuante di persone che non deve avere conflitti, cosmopolita e senza identità vera. Una religione NEUTRA, e neutralizzante.

La nuova religione del Politically Correct come religione civile impone che non esiste il diverso, esiste solo la multiculturalità, ma in questo nuovo mondo non esiste incontro e scambio. Ironia della sorte l’unica religione che potrebbe farci pensare è l’islam, nella speranza che non si pieghino nemmeno gli ebrei ortodossi.
L’idea di Beppe Grillo nasce forse da una lunga agenda che richiede una tranquilla convivenza in una società priva di qualunque riferimento ideale, forse lo mandano come pioniere a esplorare, e prova nel laboratorio italiano (sempre più vicino a quello ucraino) un nuovo esperimento di demolizione.
Questo è un occidente che presenta una nuova religione che andrà a contrastare ma anche a fondersi con il nuovo mondo?
Siamo in guerra e non sappiamo come andrà, ma nel mentre si fanno esperimenti che solo in questo momento si possono fare.

Un Religious Soft Power, dal cittadino normale al criminale di guerra, dove nessuno è colpevole perché sempre si obbedisce agli ordini ricevuti dall’alto, del resto è dal tempo del covid che molti vogliono una nuova Norimberga.
Ma non è arrivata nessuna Norimberga, semmai ecco cosa vediamo oggi:

Inchiesta per scagionarli, per legittimare tutto e farli passare come i salvatori della patria. Così possono rifarlo ancora. L’inchiesta è perché non hanno chiuso abbastanza. Fatta artatamente per salvarli. Stanno facendo un processo perché non hanno chiuso abbastanza. Questo è il manicomio in cui viviamo.

Ma in questi tempi strani si aggiungono cose molto particolari, partecipando la scorsa settimana a un webinar ho scoperto la nascita di nuove malattie. A fine webinar ho scoperto che presto dovremo discutere di una nuova malattia. Depressione Post-Avatar. PADS, ossia Post-Avatar Depression. Angoscia e tristezza. Fantascienza e gretinismo <<umanoidi blu che vivono in forte connessione con la natura che li circonda. Tutto a Pandora è spiritualmente legato, i Na’vi amano l’ambiente e ogni cosa ha un incastro preciso all’interno dell’equilibrato ecosistema del pianeta. Questa caratteristiche avevano portato lo spettatore a riflettere su quanto, invece, questo non accada nella realtà e sul nostro pianeta. Il post dell’utente che per primo ha riconosciuto la PADS ha ricevuto migliaia di interazioni di altre persone che avevano pensato la stessa cosa e provato lo stesso sentimento guardando il film.>> https://www.msn.com/it-it/intrattenimento/notizie/depressione-post-avatar-cos%C3%A8-la-sindrome-che-colpisce-chi-vede-il-film/ar-AA15s9nC + https://www.unobravo.com/post/la-depressione-post-avatar

E’ un mondo in evoluzione, il Cyberwarfare richiede nuova religione, tante nuove malattie mentali che sconfinano e creano recinti invalicabili per il nuovo schiavo. Non uno schiavo qualunque, uno schiavo picoretto, che si priva di tutto perché vuole purezza, così puro fino all’estinzione desiderata di se stesso.
L’orrore sta raggiungendo nuove vette, sapevo che sarebbero arrivati, ma non pensavo che avrebbero avuto questa folle velocità e facile terreno di conquista.
La vera domanda ultima è la conquista, così tante domande, una moltitudine. Dopo 2000 anni di Verbo, dove ci siamo puntati il dito, ebbene ora cambiano magistralmente la strategia.
Antropologia, filosofia, il tutto formulato in modo da non poter puntare il dito e non fare affermazioni, puoi formula domande, ma non cambia nulla in sostanza, si va sempre verso un nuovo metaverso, e io lo capisco benissimo, perché la domanda la interpreti e formuli come vuoi. Si declina come vuoi.
E’ un pensare più semplice se si conforma, dal dare risposta si passa a fare domande. Ecco come liquidi una società distrutta e senza fondamenta.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)