Beh, pare che alla fine ci siamo. Dopo un “valzer” durato quasi 3 mesi oggi pomeriggio i leader dei 2 partiti vincitori delle ultime elezioni politiche, dopo aver trovato un accordo di governo, averlo messo nero su bianco in un “Contratto”, averlo sottoposto al placet del proprio elettorato, salgono al Colle per essere giustamente incaricati a formare il nuovo Governo. Sembrerebbe tutto OK, percorso lineare, trasparente, operato da 2 forze politiche che insieme rappresentano la scelta elettorale espressa dal 50% dai cittadini alle elezioni…..ma c’è un ma….Insieme agli infiniti e anche giornalieri “moniti” che sono giunti all’italia dal resto della massoneria europea riunita (molto in fibrillazione per la nascita di un governo italiano a loro inviso), si aggiungono anche le ultime cartucce sparate da una stampa in preda ad una crescente crisi di nervi e le dichiarazioni (veritiere?) di Costituzionalisti di alto calibro. In questa ottica penso sia possibile inquadrare, quanto riporta FQ online riprendendo un’intervista che avrebbe rilasciato Zagrebelsky nientepopodimeno che a Repubblica (praticamente il Manifesto della poltiglia radical). Penso sia “istruttivo” esaminarne alcuni passaggi:
Zagrebelsky inizia riconoscendo che dal voto del 4 marzo è emerso un chiaro segnale di rottura….(Bontà sua, ci perdonerà se per una volta “noi italianucci”, ci siamo permessi di sfanculare i partiti preferiti dalle euromassonerie e abbiamo dato la nostra fiducia a formazioni diverse)…
Prosegue poi concentrando le sue “preoccupazioni” sul contenuto del Contratto di Governo e sulle “possibili” prerogative di intralcio da parte “dell’ologramma presidenziale” affemando: “Sembra si stia configurando un governo a composizione e contenuti predeterminati, totalmente estranei al Parlamento e al presidente della Repubblica. Il quale rischia di trovarsi con le spalle al muro per effetto di un contratto firmato davanti al notaio. Eppure, la nomina del governo spetta a lui. Lui non è un notaio che asseconda muto. Se egli accettasse a scatola chiusa ciò che gli viene messo davanti, si creerebbe un precedente verso il potere diretto e immediato dei partiti, un’umiliazione di Parlamento e presidente della Repubblica, una partitocrazia finora mai vista”…..(Quindi secondo il Presidente emerito della CC, è “innaturale” e forse chissà, anche pericoloso, che i 2 partiti più votati dagli italiani abbiano accettato di stilare un programma con dei punti sui quali si sono impegnati ad ottenere risultati, li abbiano messi per iscritto e si accingano a presentarli al PdR. Il DrZagrebelsky preferirebbe forse, che fosse il PdR a scrivere il programma del futuro governo…..del resto con il Monarca (emerito anch’esso…..) eravamo abituati così no? Ora si parla di “partitocrazia”…di “umiliazione del Parlamento”..Uhmmm…si, e di grazia Dr Zagrebelsky, invece quando al Parlamento è stato imposto di dare la fiducia al “governo” dell'”esecutore testamentario dell’Italia” Monti, o è stata imposta la fiducia su qualsiasi atto normativo abbia prodotto il “governicchio” Renzie ivi compresa la legge elettorale ultima, Lei non ha ravvisato la benchè minima umiliazione per il Parlamento, equiparato a semplice ente ratificatore delle decisioni prese dall'”alto”? Un pò di coerenza e di rispetto per la volontà elettorale e popolare sarebbe d’obbligo…
Ma invece il Dr Zagrebelsky prosegue indirizzando invece tutte le sue “aspettative” proprio nel PdR (quale dei 2 tra l’emerito e il suo avatar non lo ha specificato) affermando: “Quindi, come si comporterà il capo dello Stato? “Il presidente, ricordando vicende del passato, ha detto con chiarezza ch’egli intende far valere le sue prerogative. Potrebbe procedere a nuove consultazioni, e poi conferire un incarico corredato da condizioni che spetta a lui dettare, come rappresentante dell’ unità nazionale e primo garante della Costituzione“……Ohhh beh certo, lo può fare…Quanto sarebbe meglio, specialmente per certi ambienti in “grembiulino” se il “programma di governo” lo scrivesse il PdR (uno dei 2) e indicasse un suo “bravo manzoniano” come fedele esecutore delle “volontà di Sua Altezza Reale”…Sfortunatamente però Dr Zagrebelsky, la Costutuzione alla quale Lei si sta giustamente appellando in quanto grande conoscitore della materia, prevede anche che poi “la creatura teleguidata” e “imbeccata” dal PdR (sempre uno dei 2), vada in Parlamento a cercare uno straccio di fiducia a questo “polpettone”. E lì purtroppo sono dolori..Perchè si è votato già, purtroppo per voi, e in parlamento siedono quelli che sarebbero chiamati a esprimere la “fiducia” alla “creatura” e i numeri non sono dalla vostra parte….Ehhh già! Difficile questa volta imporre l’ennesimo “colpettino di Stato” a 2 forze politiche che da sole hanno fatto il pieno di deputati e senatori…
Come vede Dr Zagrebelsky ho solo eccepito, al suo brillante ragionamento, una “deficenza” nei numeri, e mi sono guardato bene dall’evocare qualsivoglia “rivolta popolare” all’eventuale “intervento presidenziale” da Lei auspicato. Tanto lo sappiamo tutti che l’Italia sta alla rivoluzione francese come i capperi stanno al gelato alla fragola…
Continuando la disamina dell’intervista a Zagrebelsky arriviamo alla fine, dove troviamo una chiosa degna di nota: il Dr si dichiara “colpito dalla superficialità con la quale si trattano i problemi della sicurezza. Dall’insieme, emerge uno Stato dal volto spietato verso i deboli e i diversi”, dall’autodifesa all’uso del Taser”, fino alle misure contro l’immigrazione clandestina: il presidente della Repubblica avrebbe motivo di intervenire, contro involuzioni che travolgono traguardi di civiltà faticosamente raggiunti”…..Quindi tutelare chi viene assalito in casa sua o nel suo posto di lavoro (e spesso ci rimette la vita), e dotare le forze dell’ordine italiane di uno strumento peraltro largamente in uso nella Polizia del nostro “alleato n. 1” (leggi USA), vuol dire prendersela con i “deboli e i diversi”…..Uhmmm interessante punto di vista..Allo stesso modo, Lei Dr Zagrebelsky ritiene che il rimpatrio immediato di un immigrato che delinque, e l’abbattimento dei tempi ora necessari per il riconoscimento delle status di rifugiato (perchè questo prevede il Contratto di governo….o non l’ha letto?), siano una involuzione che travolge i “traguardi di civiltà assunti”…Quindi dovremmo essere secondo Lei “civilmente felici”, di non poter perseguire un immigrato che delinque (la stragrande maggioranza) e di impiegarci un anno per capire se è un avente diritto all’asilo o un semplice immigrato economico clandestino….Bei traguardi di civiltà, non c’è che dire Dr Zagrebelsky.
Lei è una personalità di primo piano Dr Zagrebelsky, l’ho letta ed ascoltata più volte finora, quindi la prego di non considerare irrispettose le mie constatazioni sopra esposte, ma comprenderà che da “cittadino normale” è sacrosanto il diritto di difendere quelle poche, pochissime prerogative che ancora mi sono state lasciate, da questa sorta di “grande fratello” che ormai si vuole arrogare anche il diritto di cancellare quello che io ho legittimamente votato….e questo non lo permetto…a nessuno. Sono arrivato addirittura a pensare, che magari l’intervista che ha rilasciato a Repubblica (come riporta FQ online), non è stata forse riportata in maniera così fedele….Perchè altrimenti non ci sarebbe altra strada che avvalorare per l’ennesima volta, la tesi che dimostra la brutta fine che hanno fatto i paesi europei culla della civiltà, delle arti, e della “filosofia”: sono i più indebitati, i più bistrattati, i più annichiiti…..però ancora filosofeggiano…..Preferisco pensare che quanto ho letto, sia solo l’ennesimo e spero ultimo, tentativo di certa stampa “dell’ancien regime” di manifestare il proprio “dolore” per il mancato accordo 5 stelle-Pd ammesso ch ci sia realmente stata anchesolo unapossibilità di realizzo…Che ci volete fare radicals….V’è andata male…
-Alcuni pezzi tratti da : https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/21/contratto-di-governo-zagrebelsky-e-patto-per-il-potere-sulla-sicurezza-emerge-uno-stato-spietato-con-deboli-e-diversi/4370694/