Di Peter A. McCullough, MD, MPH
In un recente lavoro di Sattar, in collaborazione con il National Institutes of Health (NIH), si è scoperto che sia l’mRNA che la proteina spike sono colocalizzati nel nucleo delle cellule umane[i].

Gli autori notano che ciò è insolito e non sembra essere dovuto al sito di scissione della furina richiesto per l’ingresso della proteina spike nella cellula. È importante notare il contesto e i metodi di questo lavoro, che ha utilizzato SARS-CoV-2 e non vaccini mRNA o DNA adenovirale. Tuttavia, l’importanza di questo risultato non può essere sottovalutata.
Il fatto che una delle proteine più patogene e mortali mai scoperte risieda con il suo codice genetico nel nucleo delle cellule umane è una scoperta da far rizzare i capelli.
In precedenti lavori di Singh, è stato dimostrato che i modelli di proteine spike predicono l’interazione con i geni oncosoppressori P53 e BRCA1.[ii] Sattar ora afferma che ciò potrebbe effettivamente accadere! Pertanto, la proteina spike è sulla scena di un crimine: cancerogenesi o fallimento della sorveglianza immunitaria contro lo sviluppo di cellule tumorali. Seneff ha previsto che la proteina spike possa essere associata alla senescenza cellulare e all’autofagia[iii], portando all’invecchiamento cellulare accelerato e alla morte cellulare programmata. Molti pazienti mi hanno chiesto perché perdono massa muscolare e hanno la caduta dei capelli dopo aver contratto il COVID-19; queste osservazioni forniscono una base esplicativa per la discussione a livello cellulare. Infine, e questa è la cosa preoccupante, Nunez-Castilla ha dimostrato l’omologia della proteina spike con circa tre dozzine di altre proteine umane[iv], il che spiega perché il nucleo della cellula umana consente in primo luogo l’ingresso di mRNA e spike nel centro di controllo della cellula.
Il codice genetico di SARS-CoV-2 potrebbe essere stato “umanizzato” intenzionalmente per rendere possibile tutto ciò di proposito. Mentre il senatore Rand Paul sta facendo un ottimo lavoro concentrandosi sul coinvolgimento degli Stati Uniti nello sviluppo di SARS-CoV-2, sono necessarie indagini più approfondite con scienziati preclinici e funzionari di BARDA (US Military Research) e NIH per scoprire quanto sapevano dell’mRNA, della proteina spike e dei suoi effetti sulle cellule umane durante l’infezione da SARS-CoV-2 ea lungo termine.
- Fonti:
- [i] Sattar S, Kabat J, Jerome K, Feldmann F, Bailey K, Mehedi M. La traslocazione nucleare dell’mRNA e della proteina della punta è una nuova caratteristica patogena di SARS-CoV-2. bioRxiv [Prestampa]. 27 settembre 2022:2022.09.27.509633. doi: 10.1101/2022.09.27.509633. PMID: 36203551; PMCID: PMC9536038.
- [ii] Singh N, Bharara Singh A. La subunità S2 di SARS-nCoV-2 interagisce con la proteina soppressore del tumore p53 e BRCA: uno studio in silico. Transl Oncol. 2020 ottobre;13(10):100814. doi: 10.1016/j.tranon.2020.100814. Epub 2020 giugno 30. PMID: 32619819; PMCID: PMC7324311.
- [iii] Seneff S, Nigh G, Kyriakopoulos AM, McCullough PA. Soppressione immunitaria innata mediante vaccinazioni con mRNA SARS-CoV-2: il ruolo di G-quadruplex, esosomi e microRNA. Tossico alimentare chimico. Giu 2022;164:113008. doi: 10.1016/j.fct.2022.113008. Epub 2022 aprile 15. PMID: 35436552; PMCID: PMC9012513.
- [iv] Nunez-Castilla J, Stebliankin V, Baral P, et al. Potenziale autoimmunità risultante dal mimetismo molecolare tra SARS-CoV-2 Spike e proteine umane. Virus. 2022;14(7):1415. Pubblicato il 28 giugno 2022. doi:10.3390/v14071415