22 Gennaio 2019
Ennesimo sconfinamento dei gendarmi francesi in Italia: è accaduto questa notte alle ore 21.00 nei pressi di Bardonecchia, dove un gruppo di abitanti insieme ai carabinieri di zona che facevano perlustrazione e controllo del territorio italiano sono stati obbligati a uno scontro a fuoco con i militari transalpini. I francesi in assetto di guerra sconfinando in territorio italiano mentre trasportavano due immigrati nigeriani, non volendo rispettare l’alt intimato loro dai militari italiani per ordine del tenente Maurizio Lovati, hanno impugnato le armi sparando ad altezza uomo verso i carabinieri. I nostri rispondevano al fuoco uccidendo due dei quattro gendarmi:François Lafayette, capo della gendarmeria di confine e Albert Camus, militare franco-algerino. Sono state raccolte le testimonianze dei cittadini abitanti del luogo che accompagnavano i nostri carabinieri nelle stradine secondarie attraverso la valle, che confermavano l’accaduto.
Il Presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto spiegazione al Governo italiano aprendo una crisi diplomatica contro l’Italia.
La risposta di Roma è stata immediatamente espressa in maniera pacata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: La Francia rispetti le regole senza pretendere di fare quello che vuole in casa nostra.
Salvini alle domande dei giornalisti ha risposto: “Ora ci aspettiamo dalla procura un’indagine e il chiarimento per lo sconfinamento territoriale da parte dei gendarmi che hanno obbligato i nostri militi a difendere la propria incolumità e quella degli abitanti di Bardonecchia.
Il Primo Ministro tedesco Angela Merkel ha dato ragione all’Italia offrendo l’invio di suoi ispettori per verificare l’accaduto.
Il Presidente Conte, ringraziando la Cancelliera in un colloquio telefonico, ha ricordato che Roma è indipendente nella giurisdizione del caso, rifiutando l’offerta.
Emanuele Filiberto di Savoia, che vediamo in foto qui sotto, lasciando la Francia si è recato sul posto esprimendo un pensiero:” L’Italia è sovrana. Anche se amo e vivo in Francia il mio cuore è qui con voi.
Matteo Renzi intevistato per l’occasione, ha risposto così: “Ci mancava il ritorno del Re. Avanti Savoia!”
Allo stesso tempo il nuovo segretario del PD Maurizio Martina dichiarava in TV nella trasmissione pomeridiana Tagadà su La7: “è grave che i carabinieri sparino contro i gendarmi, non è ammissibile l’uso delle armi tra Paesi amici”.
Il Presidente della Repubblica Mattarella sconcertato e preoccupato per le conseguenze ammette che la Francia ha sbagliato. “Ora c’è bisogno di riflettere rimanendo saldamente attaccati a valori di pace e collaborazione. La Francia è amica, i suoi abitanti sono fratelli di tutti gli Italiani. Dobbiamo essere uniti in questo momento difficile dove i morti contano più di ogni altra cosa. Dedicheremo un giorno di lutto per ricordare la tragedia”.
Di Maio non si sbilancia, preferisce parlare di diritti e servizi che sono stati dimenticati in questo Paese.
Tutto rimane uguale, nulla cambia nemmeno a fronte di episodi straordinari come quelli raccontati in maniera ironica in questo esercizio di fiction. Siamo tutti consapevoli che l’Italia è una repubblica che non potrà mai più tornare Monarchia o dittatura. La pace e la felicità continueranno a regnare in questa Europa di stupidità, qualsiasi cosa accada.
VIVA L’ITALIA!!!!!