Su invito stimolante riflettevo su un video recentemente pubblicato:
https://www.orazero.org/osteria-grande-29-04-2023-gianmarco-landi-esperto-in-finanza-e-geopolitica/
Video ottimo, MAA dove non ho visto commenti e interventi!
Quindi invito nuovamente gli utenti di OZ ad ascoltare per intero il video di Gianmarco Landi – Il Nero di Whatsapp. Se avete poco tempo almeno andate qua e selezionate almeno dal minuto 26 al minuto 47.

In questo periodo credo che nessuno riesca ad essere ottimista, anche se molti analisti e blogger indicano che il WEF sta perdendo.

Parto dalla riflessione che la Russia non ha mai subito grossi danni in relazione alle imposte sanzioni economiche (su cui tanto hanno puntato USA e UE).
Però devo dire che USA+UE+NATO (il mondo occidentale) hanno sbagliato clamorosamente la loro politica sanzionatoria! Ovvero per 10 anni hanno detto alla Russia in che modo sarebbe stata sanzionata se non aderiva alla logica occidentale…
Poi…
Poi… ti ritrovi che al momento di sanzionarla, la Russia è bella preparata e para tutti i colpi. Insomma l’astuzia occidentale è stato dirle come l’avrebbero attaccata/demolita, e la Russia mica si è messa paura, anzi si è impegnata per parare tutti i colpi che le sarebbero arrivati.
Insomma dici a Caio che se non fa il bravo così lo punirai, Caio si prepara e al momento della sanzione/punizione è bello pronto e para tutti i colpi manco fosse Lev Yashin.

Nessuno poi più vuole aderire al Great Reset, piano molto folle.
Quindi cosa vedo?
La vera forza non è dettata solo dai piani sino-russi, il vero plusvalore sono i BRICS dove in molti hanno fatto la richiesta per aderirvi, la dedollarizzazione, le petromonarchie che entrano nei BRICS e girano le spalle all’occidente.
Da parte mia considero corretto e salutare avere tante valute in circolazione e non più solo una imperante, una sola moneta egemone è molto pericolosa in economia e finanza.

Riflessione sulla CBDC e sul mondo multipolare:

Queste se in futuro andranno a legarsi all’oro (e sono in tanti a proporlo), beh allora la storia cambierà clamorosamente. Infatti molti BRICS pensano di legare l’oro alle loro neo-create CBDC e queste valute digitali allora avranno un peso e un valore maggiore. Un ritorno al sistema aureo, magari non sarà come il vecchio gold standard ma potrebbe essere un po’ diverso, SPIEGA quello che da 10 anni notavo, ovvero che Russia Cina e altre nazioni si stavano riempiendo di oro. La Russia ad esempio non sta più ingozzando le banche russe di oro, ma ha detto a tutta la popolazione russa che può e anzi deve acquistare una certa quantità di oro a livello personale per il proprio patrimonio. Quindi l’oro circolante in Russia è ora acquistato meno dalle banche, ma i privati si stanno riempendo le tasche.

Al contrario, se l’occidente – rispondendo malamente all’avvento del nuovo mondo multipolare – userà le CBDC per un reddito di sudditanza legato in modo perverso a un controllo orwelliano, ebbene la stessa verrà soppiantata da un sistema monetario underground.
Il reset prevedeva le CBDC per controllare la vita delle persone tramite un reddito di sudditanza legato al Social Credit System, ma non è sostenibile, tranne che tutto il pianeta diventi un clone della Corea del Nord. Ma ciò lo ritendo ampliamente improbabile.

Le vecchie élite infatti stanno disinvestendo dalla borsa da molti mesi e stanno investendo in opere d’arte e immensi territori agricoli.
Quindi sanno di aver perso questa partita (MA non smetteranno mai di provarci!) e che è in corso d’opera un grande cambiamento.

Il multipolarismo non è in realtà nulla di nuovo. La coesistenza di più centri economici e di potere sono sempre esistiti, ma all’epoca i viaggi erano lunghi e pericolosi. Per capire questo per me è stato esemplare studiare:
-La vita di Giuseppe Castiglione (gesuita, missionario e pittore italiano) che fu capace come Matteo Ricci di penetrare l’inscalfibile Cina.
-Struggente studiare la storia dei religiosi olandesi e portoghesi che in mille tentativi non riuscirono mai a penetrare il Giappone, anzi furono loro a essere “o ammazzati o a essere giapponesizzati”.
-Poi a cannonate americane il Giappone si aprì … ma non gradì mai tantissimo quello che arrivò…

La geopolitica non è mai mero ottimismo, è esplorazione in un mondo che cambia, è un nuovo avvenire perché il sistema precedente è terminato e ne inizia uno nuovo, e l’inesplorato porta a due cose: chi è pioniere e chi lo teme.

Cosa penso?
Inutile parlare di una colonitaly, per essa la storia cambia se cambiano gli interessi dinamici -verso di essa – nel nuovo mondo multipolare. Essa non è in grado di decidere per se stessa, deciderà se qualcuno di nuovo arriverà, e in Italia non sai mai cosa arriva. BRICS Russia e Cina purché se magna.
Non toccheremo per anni/secoli più nessuna nuova autodeterminazione, saremo in balia di tanti avvenimenti, tanti scossoni, se va bene riusciremo solo a galleggiare affannosamente perché il nuovo mondo multipolare punirà per molto tempo il vecchio occidente e tutto il suo ordine/pensiero.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)