A questo punto tutti i bottegai del mercato si son messi a fare la commedia. Un topo! Un topo! Oh, ma che strano! Non se n’erano mai visti da queste parti… Ma va’ là che siamo un condominio di un milione e mezzo nella fogna qua sotto! E il macellaio subito prende una scopa, la scopona vendicatrice, per ammazzarmi, capito? E a me mi tocca scappare, rintanarmi sotto i banconi, in mezzo al liquame, e loro che frugano con la scopa, per massacrarmi… (danza, con musica, fuggendo alla scopa) Finalmente sono in salvo! Mi sono un po’ rilassata… sento una signora che dice: “Per forza arrivano i topi, sono attratti dalla sporcizia!”. Attratti? Ma che dici? Attratti! Ce la tirate in testa voi la sporcizia, altro che attratti… Sarebbe come dire che a Hiroshima erano attratti dalla bomba atomica! E il salumiere rincara la dose: “Bestiacce maledette, vivon là sotto e s’ingrassano! Ieri ne ho vista una lunga così”. Ovvia, ma che dovete crescere soltanto voi? Ma tra voi mica dite: “Ieri ho visto la mia amica Carla, aveva nella carrozzina un bimbaccio lungo così!”. Anche noi si mangia, si cresce. È la natura. È normale. O che si deve rimanere topolini a vita? Avete visto troppo Walt Disney, voi! E c’è pure un bambino con la sua vocetta fresca che dice: “Papà, è vero che i topi attaccano le malattie?”. Certamente, voi ce le attaccate a noi e noi ve le ridiamo indietro. Ma quello che m’ha fatto montare una rabbia, ma una rabbia… una… una… insomma una rabbia, è stato uno che ha detto: “Li vedo sempre nel canale dietro casa mia, nuotano nella merda!https://pillolediteatro.files.wordpress.com/2017/09/benni-stefano__la-topastra__null__d1__monologo__1a.pdf

A Roma l’emergenza rifiuti finirà entro Capodanno? Ma se è da anni che soffoca tra i rifiuti, mancano gli impianti, mezzi, personale, Ama stessa ammette il disastro. „ Ama – la municipalizzata dei rifiuti a Roma – è a caccia di impianti per smaltire 300 tonnellate di rifiuti che ogni giorno restano in strada. In sostanza, come scrive RomaToday, Roma non sa dove portare l’indifferenziato. Produce 18.200 tonnellate a settimana di indifferenziato, e i contratti in corso oltre al Tmb di Rocca Cencia e al tritovagliatore di Ostia dovrebbero garantire una copertura per 19.168 tonnellate, ma l’effettivo erogato corrisponde a 15.590 tonnellate la settimana.“ Ancora un bus Atac a fuoco: il 14° da inizio dell’anno. Da troppi anni la capitale è infiltrata da organizzazioni mafiose che controllano il territorio. E come giusta ricompensa ci becchiamo con il decreto legge crescita i debiti di Roma, lo Stato si farà carico di acquistare un pacchetto di obbligazioni emesso dalla capitale di 1,4 miliardi di euro. Ma dotarla di termovalorizzatori? No, nulla da fare. Rifiuti di Roma, Raggi: né inceneritore né discarica, lavoriamo sul modello Treviso. La sindaca di Roma respinge qualsiasi ipotesi di inceneritore o nuova discarica e dice: “Stiamo lavorando sul modello Treviso. Puntiamo a recupero, differenziazione, riuso. Vogliamo portare la raccolta differenziata porta a porta a 3 milioni di abitanti entro il 2021” Roma è irredimibile. Un declino senza limite. Governa il caos. “Roma è l’unica città mediorientale a non avere un quartiere europeo. Un suk infinito, dove la capacità seduttiva e luciferina dell’aria (capitolina) è leggendaria per la sua attrazione fatale.