Ecco cosa dice l’art. 122 della Costituzione: ” Il sistema d’elezione e i casi di ineleggibilità e di incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della Giunta regionale nonché dei consiglieri regionali sono disciplinati con legge della Regione nei limiti dei princìpi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilisce anche la durata degli organi elettivi. Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo. Il Consiglio elegge tra i suoi componenti un Presidente e un ufficio di presidenza. I consiglieri regionali non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell’esercizio delle loro funzioni. Il Presidente della Giunta regionale, salvo che lo statuto regionale disponga diversamente, è eletto a suffragio universale e diretto. Il Presidente eletto nomina e revoca i componenti della Giunta.
Bene, M.Salvini per le elezioni europee è capolista in tutte le circoscrizioni. Quindi se vince dovrà dimettersi.
Nel frattempo qualcuno inizia a dire le stesse cose che penso io,
dal 28 maggio si aprono nuovi scenari, nell’articolo linkato troverete tutte le cose che ho detto in più occasioni: governo tecnico, tasse e tanto altro. Dimenticavo, a Bruxelles si gode della mitica immunità parlamentare, ma sono sicura che a Matteo non interessa…