<<Seymour Hersh ha pubblicato un articolo sui colloqui segreti di pace tra Russia e Ucraina che i due capi dell’esercito avrebbero tenuto.
Seymour Hersh ha pubblicato un nuovo articolo intitolato “Da generale a generale”, in cui scrive che il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valery Saluzhny, e il capo dello stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, stanno tenendo colloqui segreti sulla pace. Nel suo articolo, Hersh cita fonti del governo statunitense e americani che conoscono la situazione del governo ucraino.
Il fatto che ci siano colloqui di pace sembra essere un segreto di Pulcinella, come potete leggere da Hersh:
“Un uomo d’affari americano che ha trascorso anni nel governo ucraino occupandosi di questioni diplomatiche e militari di alto livello, mi ha detto all’inizio di questa settimana: “Tutti in Europa ne parlano” – dei colloqui di pace. “Ma ci sono ancora molte domande tra un cessate il fuoco e un accordo”. Il giornalista esperto Anataol Lieven ha scritto questa settimana che la situazione sul campo di battaglia in Ucraina e quindi “un cessate il fuoco e i negoziati su un accordo di pace per l’Ucraina stanno diventando sempre più necessari”. È “estremamente difficile” che il governo ucraino guidato da Vladimir Zelensky accetti i colloqui, dal momento che ha ripetutamente rifiutato di negoziare con il presidente russo Vladimir Putin”.
Hersh scrive che lo stato dei colloqui è che la Crimea rimarrà russa e che le elezioni presidenziali russe si terranno nei territori liberati che sono diventati parte della Russia. Secondo Hersh, la Russia non dovrebbe impedire all’Ucraina di entrare nella NATO, ma a condizione che “non ci siano truppe NATO sul suolo ucraino”. Inoltre, alla NATO sarebbe vietato schierare armi offensive in Ucraina.
Non ho dubbi che Hersh stia riportando la verità, nel senso che i suoi intervistati gli hanno detto questo e che loro stessi ci credono davvero. Tuttavia, mi sembra che una ipotesi sia irrealizzabile, perché ritengo più che improbabile che la Russia accetti l’ingresso dell’Ucraina nella NATO. E penso anche che sia improbabile che la Russia possa credere a un’assicurazione contrattuale da parte dell’Occidente o di Kiev che in seguito né le truppe né le armi offensive della NATO saranno dislocate in Ucraina.
Tuttavia, il governo degli Stati Uniti e Kiev potrebbero aver fatto questa proposta ai russi. Teoricamente potrebbe anche darsi che il capo di stato maggiore russo abbia accettato questo come base per una conversazione, ma l’ultima parola spetta al presidente Putin. E penso che sia improbabile che Putin accetti una soluzione del genere dopo tutto quello che è successo negli ultimi anni.>>

Tratto e tradotto da https://www.anti-spiegel.ru/2023/laut-seymour-hersh-fuehren-russland-und-die-ukraine-geheime-friedensgespraeche/

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)