<<Gli aerei da guerra statunitensi hanno effettuato numerosi attacchi aerei contro le forze iraniane nella Siria orientale.>> Fonte https://t.me/rossobruni/35146
<<Enormi esplosioni senza precedenti” a Dier Ezor in Siria – Segnala un attacco americano con attacchi aerei pesanti
Numerose e grandi esplosioni si stanno verificando nella città di Dier Ezor, in Siria, mentre leggete questo articolo alle 19:26, ora degli Stati Uniti orientali, mercoledì 8 novembre. I rapporti dicono che gli Stati Uniti stanno attaccando la Siria. Questi attacchi aerei sono iniziati quando sono iniziate ad arrivare ulteriori notizie di un attacco ad una base americana nel vicino Iraq, dove sono ospitate le truppe americane.
Le forze americane presso la base di Harir nella regione del Kurdistan iracheno sono state bombardate. Anche la base aerea di Al-Harir (dove si trovano le forze americane) nel nord dell’Iraq è sotto attacco da parte di droni. Il leader del gruppo della resistenza irachena Harakat al-Nujaba, Sheikh Akram al-Kaabi: “Non ci fermeremo, non ci riconcilieremo, non ci ritireremo. Eravamo e siamo tuttora la resistenza islamica irachena. Chiunque pensi che le soluzioni politiche possano funzionare è un delirante.”
Tornando ora agli attacchi aerei su Dier Ezor, in Siria, sono stati segnalati diversi attacchi aerei nella città di Deir Ezor e nell’aeroporto (militare) di Deir Ezor.
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Gli attacchi aerei nella città di Deir Ezor hanno preso di mira il quartier generale del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie dell’Iran (IRGC)! (Osservazioni di Hal Turner: L’Iran aveva precedentemente avvertito tutte le parti in Medio Oriente che se la loro nazione, i loro cittadini o i loro interessi fossero stati attaccati, avrebbero scatenato una guerra totale. In questo momento, sembra che gli Stati Uniti stiano attaccando direttamente le truppe iraniane in Siria, sapendo che l’Iran scatenerà una guerra totale.)
19:33 EST – Violente esplosioni scuotono la città di Deir Ezor, nell’est del paese, che è sotto il controllo di Assad. La città di Deir ez-Zor si trova di fronte alle basi statunitensi, sulla sponda opposta del fiume Eufrate, che è stata oggetto di successivi attacchi negli ultimi giorni.

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19:40 EST – Fonti interne al Dipartimento della Difesa mi dicono che due F-15 statunitensi hanno colpito stasera un deposito di armi della milizia appoggiato dall’Iran nella Siria orientale. L’attacco “è una risposta a una serie di attacchi contro il personale americano in Iraq e Siria da parte degli affiliati dell’IRGC-Quds Force”, afferma il DOD.
Dichiarazione ufficiale degli Stati Uniti

A seguito di una serie di attacchi contro cittadini statunitensi in Iraq e Siria, le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti (USCENTCOM) hanno condotto un attacco aereo contro una struttura in Siria utilizzata dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC) e da gruppi affiliati. Adotteremo tutte le misure necessarie per difendere il nostro popolo dai responsabili degli attacchi e risponderemo nel momento e nel luogo di nostra scelta.
Media statali siriani riferiscono che diversi membri del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche dell’Iran sono morti e ci sono altri feriti in seguito agli attacchi statunitensi contro strutture armate vicino alla città di Deir Ezor, nel nord-est della Siria.
19:46 EST – DOPO L’ATTACCO AEREO USA – La base americana nel giacimento di gas Conoco a est di Deir ez-Zor, nella Siria orientale, è stata bombardata nuovamente con missili e droni. Ciò sembra essere una risposta immediata all’attacco aereo condotto dagli Stati Uniti in Siria.
19:48 EST – I primi rapporti dell’attacco aereo affermano che 9 persone delle milizie iraniane sono state uccise, di cui 3 erano membri dell’esercito arabo siriano di Bashar al-Assad.>> Tradotto e tratto da https://halturnerradioshow.com/index.php/en/news-page/world/huge-unprecedented-explosions-in-dier-ezor-syria-reports-us-attacking-with-heavy-air-strikes
<<AEREI CARGO IRANIANI ATTERRANO IN SIRIA
Flightradar24 ha mostrato oggi l’arrivo di ben 24 aerei da trasporto e cargo iraniani Ilyushin-76 appartenenti alla Pouya Air atterrati questa mattina a Hmeimim. Con le piste degli aeroporti di Aleppo e Damasco continuamente soggette ai bombardamenti israeliani, gli aerei cargo iraniani si dirigono verso la base aerea russa di Hmeimim. (via SAM Syria, Lukyluke31)>> Fonte https://t.me/rossobruni/35153
<<Le forze statunitensi hanno attaccato una struttura in Siria presumibilmente utilizzata dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, un’unità d’élite delle forze armate iraniane, e da gruppi ad esso affiliati. Secondo il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, la decisione di attaccare è stata presa dal presidente americano Joe Biden per dimostrare che gli Stati Uniti difendono i propri interessi in Medio Oriente. Secondo l’Agence France-Presse, nell’attacco sono morte 10 persone.
Dopo l’attacco statunitense all’impianto nei distretti orientali di Deir ez-Zor, sono scoppiati combattimenti vicino all’Eufrate. Le truppe governative siriane e le milizie tribali locali hanno aperto il fuoco sulle posizioni nemiche. Sono state utilizzate mitragliatrici di grosso calibro, mortai e pezzi di artiglieria. Contemporaneamente agli scontri a Deir ez-Zor, unità del movimento sciita “Resistenza islamica dell’Iraq” hanno attaccato le basi americane vicino al giacimento di gas Koniko e al giacimento petrolifero di al-Omar, lanciando più di 20 razzi. Un drone ha anche attaccato una base americana presso la base aerea militare di Harir, nel nord dell’Iraq.
Secondo il Pentagono, dal 17 ottobre sono stati effettuati più di 40 attacchi contro basi e truppe americane in Medio Oriente.>> Tratto da https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/19247463