L’ex ministro della difesa Ursula von der Leyen ha dovuto spiegare al comitato investigativo del Bundestag la cancellazione di un sms. Non un normale sms (a quanto pare dal caso di Hillary Clinton non ha imparato nulla), ma un collegamento rilevante su una grossa vicenda di consulenze ed appalti pubblici. Per salvarla la Commissione ha deciso che questa cancellazione non è assolutamente importante. Cosa vuoi che sia se ha cancellato importanti informazioni in merito alla stipula di contratti per un valore di milioni senza la regolare prassi che serve per gli appalti pubblici?
Del resto si sarà detta: “se lo fanno regolarmente in Italia perché non posso farlo anche io?”

Qua trovate importanti rapporti pubblicati da https://www.rnd.de/themen/ursula-von-der-leyen/https://www.faz.net/aktuell/politik/inland/gruene-erstatten-strafanzeige-in-berateraffaere-16547215.html, chi rischierà ora sono i dipendenti del ministero stesso che dovranno sostenere procedimenti disciplinari. In Italia in modo più elegante si chiama insabbiamento.
In Germania entra il concetto che è possibile distruggere prove. Ora ne sono sicura, i tedeschi si stanno italianizzando nel settore penale!
Quindi la raccolta di prove – da parte della commissione d’inchiesta nel corso dell’indagine che sta conducendo il Bundestag – è stata contrastata e ha bloccato l’obiettivo di un chiarimento parlamentare sulla vicenda degli appalti.
Nella vicenda penale si apprende che la cancellazione è stato “un incidente”. Ma la vicenda era nata a Giugno 2019 dove si iniziava ad indagare su von der Leyen e contratti di consulenza assegnati illegalmente. Uno scandalo che da mesi montava e che con abile colpo è stato cancellato. Ora ho la conferma che i tedeschi attingono a piene mani alle consolidate prassi italiane. Una vera soddisfazione.

Da Bruxelles e dalla Commissione europea capitanata da Von der Leyen nessun commento perviene. Qualche kattifo giornalista tedesco afferma su questa vicenda che di proposito – su questo scandalo tedesco – Von der Leyen è stata traghettata dal Ministero della Difesa fino al lido di Bruxelles per portarla fuori dalla linea di tiro e per impedire ulteriori attività di indagine. Seguendo il metodo italo-salviniano (a quanto pare certi comportamenti fanno scuola) Von der Leyen non ha voluto spiegare le consulenze e gli appalti anche se le accuse erano molto pesanti.

Nel caso italiano c’era una lecita ombra di mojito, ma nel caso dei contratti tedeschi le accuse si estendevano fino al “nepotismo”. Che vuoi che sia? Alessia C. F. (ALKA)

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)