Il governo polacco è chiaramente nazionalista e si pone obiettivi altrettanto ambiziosi. Piangono ancora i giorni in cui la Polonia era una grande potenza europea, prima come Unione polacco-lituana e poi come Rzeczpospolita, dal XIV secolo al 1795, controllando le terre tra il Baltico e il Mar Nero. I nazionalisti polacchi rivogliono i loro fasti, vogliono Intermarium e desiderano di annettere le aree occidentali della Bielorussia e dell’Ucraina.

La Polonia, diventata indipendente dopo la prima guerra mondiale, già sognava questo e per circa vent’anni dalla sua indipendenza combatteva guerre per il territorio con quasi tutti i suoi vicini. Questa politica valse alla Polonia il soprannome di “Iena d’Europa”.
Ancora nel 1938, la Polonia occupò parti della Cecoslovacchia con il permesso di Hitler. Quando nel 1939 ci fu un conflitto aperto con la Germania nazista, la Polonia accettò un’offerta di alleanza da parte degli inglesi, che come è noto fu inutile perché né gli inglesi né i francesi aiutarono la Polonia durante l’attacco tedesco. Gli inglesi e i francesi lasciarono l’alleato polacco al suo destino. E nonostante questo i polacchi ancora adesso si fidano degli anglo.
Nonostante la storia, i nazionalisti polacchi stanno ripetendo il loro vecchio karma facendo affidamento ancora una volta su una “potenza protettrice”, questa volta gli Stati Uniti, per attuare i loro piani.
Quindi andiamo ad osservare le politiche del governo polacco in questo momento.

Il governo polacco sogna di diventare di nuovo una potenza leader in Europa, vuole riprendersi i suoi ex “territori orientali”, che oggi appartengono alla Bielorussia e all’Ucraina. Alla Rzeczpospolita appartenevano le seguenti aree: l’odierna Ucraina occidentale quasi fino a Kiev, tutta l’odierna Bielorussia e persino la città russa di Smolensk, gli Stati baltici di Lettonia e Lituania e la parte meridionale dell’odierna Estonia. Anche l’odierna Kaliningrad russa apparteneva alla Rzeczpospolita.
Di recente la Polonia ha appena ribattezzato Kaliningrad sui suoi segnali stradali, ora porta ufficialmente di nuovo in Polonia il nome “Królewiec” , che portava ai tempi del dominio polacco.

Molti pensano ormai che il governo polacco desidera spodestare la Germania come potenza suprema in Europa. Il governo polacco, sotto Trump, ha chiesto lo stazionamento di grandi contingenti di truppe statunitensi e si è persino offerto di costruire la base necessaria per un miliardo di dollari. Naturalmente, la ragione ufficiale era che la Polonia ha tanta paura dei malvagi russi e quindi ha bisogno della protezione degli Stati Uniti. 
In realtà la Polonia sta gradualmente cercando di sostituire la Germania come hub militare americani in Europa e aumenta così il suo peso politico nell’UE e nella NATO. Parte della cosiddetta difesa antimissile statunitense si trova in Polonia , sebbene questa “difesa antimissile” sia in realtà un sistema di attacco con capacità nucleare. 

Di recente la Polonia è tornata ad essere ostile alla Germania, anche con la banale richiesta che la Germania paghi alla Polonia circa 1,5 trilioni di dollari in riparazioni per la Seconda Guerra Mondiale. Spesso il governo tedesco ha respinto la proposta, ma la Polonia ha preso sul serio la richiesta e ha già annunciato che ciò causerà problemi alla Germania. Quindi il tema non è esaurito e i polacchi si prendono tempo.

La Polonia ha imposto alla Germania un blocco petrolifero almeno parziale, la raffineria della Germania dell’Est a Schwedt lavorava il petrolio russo. Quando il governo federale ha deciso di interrompere l’importazione di petrolio russo, scommetteva che la raffineria avrebbe ottenuto abbastanza petrolio dal porto polacco di Danzica per continuare a lavorare a pieno regime. In Polonia, invece, si rifiutano di rifornire le navi di petrolio per la Germania. Del resto il porto di Rostock non può accogliere abbastanza petrolio e anche l’oleodotto da lì a Schwedt non è progettato per le quantità necessarie. 

Dopo che il Nord Stream è saltato in aria il 26 settembre 2022, la Germania non è più riuscita a ottenere gas a basso costo direttamente dalla Russia. Per strana coincidenza, il giorno dopo, il 27 settembre 2022, è stato inaugurato solennemente il gasdotto Baltic Pipe, che trasporta il gas norvegese in Polonia. Se la Germania vuole il gas, ora deve mendicarlo in Polonia.
Ricordiamoci che i terminali GNL tedeschi non sono in grado di coprire il fabbisogno di gas della Germania.

Il governo polacco si è mostrato molto lungimirante, fregandosene pure di Bruxelles:
-non ha posto fine all’estrazione del carbone
-non ha chiuso le centrali elettriche a carbone
-al contrario la Germania deve importare carbone

Infatti il valore del carbone importato dalla Germania nel 2022 – dopo il rifiuto del gas naturale russo – è esploso a oltre undici miliardi di euro. Sempre nello stesso periodo per il governo tedesco il carbone russo non era più desiderato. Quindi chi ha soddisfatto la gigantesca domanda tedesca di carbone nel 2022 ?
Gli Stati Uniti, che non hanno assolutamente nulla a che fare con l’esplosione del Nord Stream.

Dall’epoca Merkel la Germania si è trasformata in un partner instabile per gli Stati Uniti, perché la Germania è politicamente proiettata in parte verso la Cina. Una consistente parte della popolazione tedesca non supporta il sostegno all’Ucraina. E poi a causa dell’immigrazione di massa, il governo americano non vede più la Germania come un paese stabile e sicuro.

Quindi la Polonia è diventato l’harem europeo “favorito” dagli USA per ottenere le basi militari e il favore politico.
Ora siamo davanti a una Polonia ambiziosa e una Germania in declino economico, politicamente divisa e sempre più insicura.
Ricordatevi che il proprietario dell’harem europeo ha sede a Washington.

Ricordiamoci poi del recente divieto del governo polacco sull’importazione di grano ucraino nell’UE che dimostra che il governo polacco persegue i propri interessi e non si preoccupa dei bisogni di Kiev. 

La storia insegna che Saakachvili e Zelensky hanno una cosa in comune: entrambi si aspettavano un solido sostegno militare da parte degli Stati Uniti e della NATO, e all’improvviso si sono ritrovati soli contro la Russia. Il governo polacco non sembra pensare che la stessa cosa possa accadere anche a loro.

Il tempo dorato della Polonia
Dall’inizio dell’anno la banca nazionale polacca ha aumentato la propria offerta di oro di 2,3 milioni di once. La Banca nazionale polacca (NBP) ha aumentato le sue riserve auree per il quarto mese consecutivo a luglio, mentre il paese continua ad accumulare in modo aggressivo il metallo prezioso. Il mese scorso sono state acquistate 720.000 once d’oro, per un valore di circa 1,4 miliardi di dollari. Questo è più che in qualsiasi dei tre mesi precedenti. 
Quindi osserviamo un particolare, che non è casuale: nonostante il conflitto ucraino, la Polonia mira ad essere uno stato in prima linea contro la Russia, e per come si è ben riposizionata essa potrebbe contare su un massiccio sostegno finanziario da parte dell’Occidente collettivo, che aumenterebbe ulteriormente il suo peso politico.

Pensiamoci bene, l’attuale guerra in Africa ha spodestato la Francia a favore degli USA, la Germania ha perso tutto, chi ci ha solo guadagnato è davvero l’intermarium polacco, che da tempo ingloba armi, potere ed enormi flussi di denaro.
La attuale politica antirussa, non premia in nessun modo l’Italia (che ha fallito tutta la politica estera in Africa in modo drammatico), anzi chi vince su tutta la linea è la Polonia che va a distruggere e annientare la Germania.

Storicamente la Polonia non è una nazione vincente, ma in EU nessuno è al momento vincente, vedo solo Repubbliche delle Banane.
MAh, in geopolitica ci si deve occupare di due territori. Netti territori.
Chi si evolve, e chi rimane mera colonia.
E nel frazionamento nessuno vincerà, il multipolarismo è più oscuro di quanto pensassi, sono solo tempi scuri, buio senza avanzamento, sarà una lotta per evitare di diventare schiavi, consapevoli o inconsapevoli.
Medioevo Tecnologico, nessun accrescimento personale.
Tempi tristi.
Alessia C. F. (ALKA)

-FONTI:
https://vesti7.ru/video/2614258/episode/14-05-2023/ Stravolgimento della storia: i polacchi si bruciano di nuovo le dita
https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/14029373 Il Pentagono completa la base di difesa missilistica in Polonia
https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/16757461 La Polonia ha minacciato guai per la Germania per essersi rifiutata di parlare del pagamento di un risarcimento
https://www.anti-spiegel.ru/2023/der-polnische-wirtschaftskrieg-gegen-deutschland/ La guerra economica polacca contro la Germania
https://www.rbb24.de/studiofrankfurt/wirtschaft/2023/07/brandenburg-pck-raffinerie-schwedt-antrag-pipeline-ausbau.html La raffineria di petrolio PCK Schwedt chiede al governo federale un aiuto di 400 milioni di euro
https://www.zeit.de/wirtschaft/2023-02/energiekrise-kohleimporte-deutschland-russland-ukraine-krieg-usa
https://vesti7.ru/video/2408797/episode/08-05-2022/ Il presidente della Polonia parla apertamente dell’annessione dell’Ucraina occidentale
https://www.anti-spiegel.ru/2023/deutschland-verdraengen-osteuropa-dominieren-teile-der-ukraine-schlucken/ Soppiantare la Germania, dominare l’Europa orientale, inghiottire parti dell’Ucraina
https://rmx.news/poland/poland-continues-to-aggressively-buy-gold/ La Polonia continua ad acquistare oro in modo aggressivo

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)