<<Il 24 novembre, il satellite europeo Sentinel-1 ha cercato di scattare un’immagine di Sebastopoli nel raggio d’azione del radar – solo che poi l’attendeva una sorpresa. Il Sentinel è dotato di un radar che gli permette di formare un’immagine della superficie terrestre anche in condizioni di interferenza. Questo radar opera a una frequenza di 5,405 GHz. Di conseguenza, qualsiasi radiazione (principalmente da radar militari) a frequenze vicine crea interferenze per il radar del satellite.
Ma nella foto non si tratta chiaramente di un’interferenza dovuta al funzionamento di uno o più radar, bensì del risultato del funzionamento di un complesso di guerra elettronica, che disturba la frequenza del radar con una controinterferenza su un’area enorme.
Certo, questo non impedirà il monitoraggio ottico, ma la possibilità di “spegnere” i radar satellitari vale molto. I russi sono riusciti ad accecare la riconciliazione satellitare occidentale.>> Link originale https://t.me/ilVeritiero/11605 Guerra elettronica

Piccoli problemi con gps e satelliti americani sul porto di Sebastopoli.

Questo è quello che vedono i satelliti.

https://www.nytimes.com/interactive/2023/02/02/us/dc-ammunition.html?name=styln-russia-ukraine&region=TOP_BANNER&block=storyline_menu_recirc&action=click&pgtype=Article&variant=undefined&is_new=false
Dall’articolo osserviamo come gli americani producono i proiettili da 155 mm, in fabbriche fatiscenti con sistemi vecchi degli anni ottanta. Andiamo a scoprire le differenze osservando le fabbriche russe robotizzate.
Non solo i russi producono proiettili con lega speciale per il proiettile, ad alta frammentazione e con spolette regolabili, usano esplosivi molto più potenti e con bossoli laminati a freddo con robot. E un proiettile russo costa duecento dollari contro i seimila di quelli americani, cadauno.

Questo sotto è un vecchio video promozionale di una fabbrica russa, prima della guerra (tra Ucraina e Russia). Se confrontato con le immagini di HOW TO FORGE SHELLS FOR UKRAINE’S ARTILLERY beh si nota una vistosa differenza.

sottotitoli in italiano
sottotitoli in italiano

Russe produzioni, piccole e grosse bombe, produzione aumentata di cinquanta volte in un anno e mezzo. Imbarazzante per noi occidentali. Non si parla di dimostrazione simbolica.
L’ultimo abrahams è stato costruito circa venti anni fa. Adesso li “costruiscono” assemblando ricambi presenti in magazzino e soprattutto ricostruendo mezzi dismessi presenti in magazzino. Tutti i ventisette operai molto impegnati. Presto saranno sessanta. Figurarsi.
Ancora più imbarazzante. E l’ultimo impianto di arricchimento uranio americano ha chiuso anni fa dopo in incidente. Qui siamo oltre l’imbarazzo. Molti dicono che questa superpotenza militare deve salvare l’Argentina.
Tra qualche anno ne parleranno, dopo il collasso dell’impero, credo. Diranno “non potevamo immaginarlo. Chiacchiere e distintivo. Erano solo chiacchiere”.
Va osservato come pressano a freddo i bossoli, stampati a freddo uno ogni pochi secondi, altro che “sei ore di bagno termico” e poi un tizio che li guarda in controluce per vedere se ci sono crepe. Ma in America non ci sono più da decenni fabbriche vere e hanno perso la tecnologia.

<<I carri armati americani Abrams M1 trasferiti in Ucraina, come si è scoperto, non resistono bene al fango, scrive Forbes. I filtri di aspirazione del motore devono essere puliti due volte al giorno per evitare che sporco e detriti penetrino nel potente ma fragile motore. “Se un equipaggio Abrams trascura di pulire i filtri del serbatoio ogni 12 ore circa, ciò potrebbe causare danni al motore così gravi che il battaglione non avrà altra scelta che rimuovere il motore ed eventualmente la trasmissione e inviarlo per una lunga revisione.” riparazioni “, scrive l’esperto militare David Ax. E gli Abrams vengono riparati in Polonia. Un altro problema è l’elevato consumo di carburante. Ma questo si sapeva già prima delle consegne.>> Link originale https://t.me/giuseppemasala/35136

<<Gli Stati Uniti hanno chiesto all’Ucraina di restituire i carri armati Abrams per salvare la loro immagine, riferisce la testata indiana News Nine.
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha offerto all’Ucraina di scambiare i carri armati americani Abraham con i Leopard tedeschi in un rapporto di 1 a 4. Come sottolinea News Nine, all’Ucraina furono promessi 28 carri armati tedeschi per sette carri armati americani. La proposta è stata avanzata il 20 novembre, durante la visita di Austin a Kiev.
La società General Dynamics, che li produce, ritiene che “l’esercito ucraino non sarà in grado di utilizzare pienamente i carri armati Abrams in combattimento” e gli esperti militari dubitano dell’applicabilità dei veicoli americani in condizioni invernali. Le scarse prestazioni dell’Abrams potrebbero causare “seri danni alla reputazione di questi carri armati in tutto il mondo” ,e gli americani, secondo la pubblicazione, vorrebbero evitarlo.>> Link originale https://t.me/ZeRada1/16961

Distrugge Londra, Francia, Texas in 6 minuti: primo reggimento Sarmat in posizioni di combattimento – La Russia si scontra con la NATO con un’arma strategica inarrestabile… – Link originale WarNews247 – https://warnews247.gr/katastrefei-londino-gallia-texas-se-6-lepta-to-proto-syntagma-sarmat-se-theseis-machis-i-rosia-pigainei-se-metopiki-me-to-nato/ del 20/11/2023

Nonostante la differenza e disparità militare gli USA, pur di non perdere il monopolio del controllo globale, dopo aver recentemente incendiato il Medio Oriente, ha ben pensato di incendiare il Sud America.

Il Venezuela potrebbe approfittare del caos attuale e annettere la Guyana? Era una articolo del 9 Ottobre 2023

Voglio vedere con calma la parapiglia Brasile – Argentina nel contendersi la Guyana.
<<Il Venezuela si sta muovendo per l’annessione dell’Essequibo, rappresentante il 2/3 della Guyana, sia con un referendum previsto per il 3 dicembre sia preparandosi militarmente. Nel territorio sono state individuate riserve petrolifere ancor più ampie di quelle del Kuwait. Fonte (https://twitter.com/ObsDelphi/status/1729069802700849288?t=kIEo8I3ikHRF_DMUz7RRog&s=19)
Lo sottolineo, una guerra in Sud America peraltro per annettersi un paese ricco di materie prime potrebbe aprire il vaso di Pandora latino americano e generare instabilità se non direttamente una guerra più vasta, in un quadrante generalmente pacifico.>> Link originale https://t.me/giuseppemasala/35131

<<SEGNALANO L’INIZIO DI UNA NUOVA GUERRA IN SUD AMERICA
Gli scontri sono iniziati al confine tra Venezuela e Guyana. Cosa è noto: presumibilmente, i combattimenti sono iniziati a causa di una disputa sulla proprietà del territorio Guyana-Essequibo. Entrambe le parti ne rivendicano i diritti;
Le Forze Militari Brasiliane si stanno muovendo verso il confine con Venezuela. Il Brasile ha dichiarato che prenderà parte alla difesa della Guyana contro qualsiasi intervento Venezuelano.
Allo stesso tempo gli USA e Gran Bretagna hanno confermato il loro pieno appoggio di Guyana. In precedenza, il vicepresidente esecutivo del Venezuela, Delcy Rodriguez, aveva affermato che il territorio conteso della Guyana-Essequibo appartiene al Venezuela e non è mai stato riconosciuto come parte della Guyana;
Domenica il Venezuela intende decidere il futuro del territorio con un referendum, scrive AP News. Domande a cui dovranno rispondere i cittadini venezuelani nel referendum del 3 dicembre sull’annessione della Guyana.
-Accetti di respingere con tutti i mezzi, in conformità con la legge, la linea stabilita fraudolentemente dalla decisione Arbitrale di Parigi del 1899, che mira a privarci della nostra Guyana Esequiba?
-Sostieni l’Accordo di Ginevra del 1968 come unico strumento giuridico valido per raggiungere una soluzione pratica e soddisfacente per Venezuela e Guyana alla controversia sul territorio Guyana-Esequiba?
-Sei d’accordo con la posizione storica del Venezuela di non riconoscere la giurisdizione della Corte internazionale di giustizia per risolvere la disputa territoriale su Guyana-Esequiba?
-Accetti di opporti con tutti i mezzi legali alla richiesta della Guyana di un controllo unilaterale del mare prima della delimitazione, illegalmente e in violazione del diritto internazionale?
-Sei d’accordo con la creazione dello Stato di Guyana Esequiba e lo sviluppo di un piano accelerato per la cura globale della popolazione attuale e futura di questo territorio, compresa, tra le altre cose, la concessione della cittadinanza venezuelana e delle carte d’identità, in conformità con l’Accordo di Ginevra e il diritto internazionale, incorporando così detto stato nella Mappa del territorio del Venezuela?
Fonte (https://t.me/ClashReport/16906) + Fonte (https://t.me/infantmilitario/113932)>> Link originale https://t.me/infodefITALY/11568

<<Il governo degli Stati Uniti intende “militarizzare” la disputa territoriale tra Venezuela e Guyana sulla regione di Essequibo stabilendo la sua base militare in questa zona ricca di petrolio, ha detto il ministro degli Esteri venezuelano Yvan Gil
“Condanniamo l’intenzione del governo degli Stati Uniti di militarizzare la situazione [a Essequibo]. Il Comando Sud sta cercando di creare una base militare nel territorio conteso per creare la punta di diamante della sua aggressione contro il Venezuela e impossessarsi delle nostre risorse energetiche, ” ha detto Gil all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il ministro ha aggiunto che il parlamento venezuelano ha approvato un referendum per proteggere il territorio sovrano dall’aggressione statunitense.>> Link originale https://t.me/giuseppemasala/32911

Ieri Henry Kissinger si è riunito con David Rockefeller e Zbigniew Brzezinski, tutti membri fondatori della Commissione Trilaterale. Ora faranno affari nell’Ade, ma ci hanno lasciato una guerrafondaia eredità:
<<Rockefeller, Kissinger e Brzezinski furono gli indiscussi architetti originali della globalizzazione moderna, cambiando il mondo per sempre. Hanno ricreato la Cina negli anni ’1970 a immagine della Tecnocrazia, ribattezzata Tecnocrazia come Sviluppo Sostenibile, Agenda 21 e Agenda 2030 attraverso le Nazioni Unite. Tutto ciò è servito a schiavizzare l’umanità e a impossessarsi delle risorse del mondo>>

Armi nuove russe, armi obsolete americane di un vecchio impero decadente, guerre ovunque e nazioni occidentali che creano il caos per accaparrarsi le ultime fonti energetiche a carissimo prezzo.
Decadimento scomposto, guerrafondaio, questo è quello che altri ricorderanno del mondo della massima libertà occidentale dopo ogni guerra inutile accesa.
Di sicuro emerge la verità, le fonti energetiche sono sempre più scarse, se scoppiano guerre per così poco è perché ci stiamo ammazzando per quel poco che rimane.
Non abbiamo investito nello spazio per trovare nuove risorse energetiche, fuori ci sono davvero grosse risorse energetiche, e qua ci ammazziamo solo per sopravvivere. Aveva ragione il mio caro Amico Bernardo, guarda lassù e siamo molto in ritardo, abbiamo solo qualche anno per prenderci il nostro futuro, e sprechiamo il nostro futuro quaggiù.
Ringrazio con tutto il mio cuore due cari amici, Nuke The Whales e Bernardo Mattiucci che sempre molto mi danno, contribuiscono e mi fanno capire oltre.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)