TRUPPE AMERICANE IN MOVIMENTO
<<È stato riferito che un enorme convoglio militare dell’esercito americano con il sistema di difesa aerea MIM-23 HAWK è entrato in Siria. Fonti locali riferiscono che la scorsa notte un convoglio militare statunitense di 63 camion che trasportavano attrezzature militari, logistica e sistemi di difesa aerea MIM-23 HAWK è entrato nella Siria nord-orientale controllata dal KRG attraverso il valico di confine di Walid nel nord dell’Iraq.‌‌>> Tratto da https://t.me/giuseppemasala/39388 del 06/04/2024
Attenzione la logistica americana sposta i mezzi dal nord Iraq in Siria, segno che deve proteggere la base militare in Siria (la base militare Usa di al Omar che si trova nei pressi dell’omonimo giacimento petrolifero nella regione siriana di Dayr az Zor vicino al confine con l’Iraq) oppure si prepara per un nuovo conflitto in Siria o nella regione perché intende supportare Israele.

STRANE ESERCITAZIONI AMERICANE
Nel frattempo l’esercito degli Stati Uniti informano che da Wilkes-Barre Scranton International Airport (Pennsylvania) tra domenica e lunedì ci saranno diversi movimenti di elicotteri militari verso “l’area di Philadelphia”.
Si parla di “oltre settanta” elicotteri militari, di tutti i tipi. <<Wilkes-Barre/Scranton International Airport 2 g  ·  PUBLIC ADVISORY (#1 of 2) (4/5/24): Approximately 70 military helicopters will be flying through AVP’s airspace this weekend (Saturday, Sunday and Monday). AVP officials were informed they will be departing from the Rome, NY area in small groups, continuing through AVP’s airspace to their final destination in the Philadelphia area. The times are unknown, and they could vary each day. The public is advised that this is ONLY AN EXERCISE, and there is no need for concern.>> https://www.facebook.com/FlyAVP/posts/842619344571079?ref=embed_post
Ehm solo una esercitazione? Beh certo che è una esercitazione! Salvo poi che tra 10/15 giorni li vedremo ricomparire in aiuto a Israele, volare in Siria, in Palestina o magari in altre zone del Medio Oriente, tipo vicino allo Yemen per colpire gli Houti o in altre zone che presto diventeranno molto calde.

PERDERE VISTOSAMENTE IN UCRAINA PRIMA DELLE ELEZIONI PARLAMENTARI EUROPEE?
Il 03/04/2024 Politico aveva pubblicato un articolo sulla vera situazione in Ucraina https://www.politico.eu/article/ukraine-great-risk-front-line-collapse-war-russia/ (L’Ucraina corre il grande rischio che il suo fronte crolli – Secondo gli alti ufficiali ucraini, il quadro militare è cupo e i generali russi potrebbero avere successo ovunque decidano di concentrare la loro prossima offensiva.)
Per distrarre i media europei da questa sconfitta militare serve un nuovo conflitto, oppure una enorme escalation in Medio Oriente.
Ricordiamoci che l’Unione europea è in piena campagna elettorale in vista delle elezioni parlamentari di giugno.
Bruxelles ha investito molto su questa guerra, le cose non stanno andando bene e serve molta distrazione per evitare di dire “l’ovvio”. In relazione al fatto che poi molte Nazioni europee vogliono inviare le loro truppe nonostante l’evidente tracollo in Ucraina, serve una enorme distrazione.
Qualcuno potrebbe dare un voto sgradito alle elezioni parlamentari europee e Ursula von der Leyen potrebbe rimanerci male.

ISRAELE SI PREPARA
<<Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant afferma che le truppe israeliane che si sono ritirate da Gaza domenica lo hanno fatto per prepararsi alle future operazioni, anche nella città meridionale di Rafah. “Le forze stanno uscendo e si stanno preparando per le prossime missioni. Abbiamo visto esempi di tali missioni nell’operazione Shifa , e anche della loro prossima missione nell’area di Rafah”, ha detto Gallant in un incontro con funzionari militari, secondo una dichiarazione del suo ufficio. Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha dichiarato in un comunicato televisivo che “la guerra a Gaza continua e siamo lungi dall’essere fermata. Gli alti funzionari di Hamas sono ancora nascosti. Li raggiungeremo prima o poi”. “Non lasceremo attiva nessuna brigata di Hamas – in nessuna parte della Striscia di Gaza. Abbiamo dei piani e agiremo quando lo decideremo”, ha detto.>> Tratto da https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/4/7/israels-war-on-gaza-live-protests-call-for-ceasefire-ahead-of-cairo-talks?update=2823307
<<Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Bagheri: L’operazione contro Israele verrà sicuramente effettuata. “L’attacco di Israele non rimarrà senza risposta, determineremo il tempo, il tipo e il metodo dell’operazione, sarà sicuramente condotta con attenzione, faremo pentire il nemico di ciò che ha fatto”, ha detto.>> Tratto da https://t.me/giuseppemasala/39395 del 06/04/2024
Ricordiamoci che il Ramadan quest’anno finisce martedì 9 aprile 2024 (Eid al-Fitr 2024: Dalla sera del lunedì 8 aprile fino alla sera del martedì 9 aprile 2024)

<<Il Ministero della Difesa russo ha annunciato mercoledì di aver dispiegato ulteriori forze nelle aree controllate dalla Siria nelle Alture del Golan, dove Israele avrebbe colpito a ritmo crescente negli ultimi mesi. Le forze, appartenenti alla polizia militare russa, sono state incaricate di stemperare le tensioni nelle province siriane di Quneitra e Daraa, oltre che di monitorare il cessate il fuoco da tempo in vigore nell’ambito della guerra civile siriana. Secondo la Russia, le postazioni militari appartenenti all’esercito siriano si trovano sotto i posti di osservazione russi, allestiti per monitorare “possibili provocazioni”.>> Tratto da https://t.me/RWApodcast/1120 del 05/04/2024

PILONISMO SENZA LIMITISMO
Nel frattempo in USA continuano strani incidenti delle navi portacontainer che mirano ai piloni dei ponti.
Perché? Attacchi hacker o cos’altro? Nemico “straniero” o quello interno?
Dopo il crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora (26/03/2024) la nave portacontainer APL QINGDAO ha perso energia durante il transito nel porto di New York. Aveva 3 rimorchiatori di scorta, ma sono stati necessari altri 3 per metterla sotto controllo. Era vicina a colpire il ponte Verrazzano-Narrows, doveva arrivare a Norfolk l’8 aprile.
Norfolk è la più grande base della marina della costa orientale. Anche in questo caso la portacontainer ha perso energia proprio davanti ai piloni del ponte, ma deve essere un caso…

IN RUSSIA SPUNTANO GROSSE NOVITA’
Mentre sale la pressione in Medio Oriente, Vi giro una novità di stanotte.
Da https://vesti7.ru/video/2787695/episode/07-04-2024/ :
<<I terroristi del “Crocus City Hall” erano attesi in Ucraina
Nuovi dettagli sull’attacco terroristico a Mosca: altri tre complici dei terroristi sono stati arrestati dai servizi segreti russi FSB. Questo non è il primo attacco terroristico avvenuto durante l’operazione militare.
Lo ha sottolineato anche il presidente russo Vladimir Putin in un discorso al Congresso della Federazione dei sindacati indipendenti della Russia: “Tutti comprendono le circostanze in cui viviamo. Ci siamo trovati in una situazione in cui il Paese deve difendere militarmente i propri interessi per difendere la propria popolazione, il proprio futuro e la propria sovranità. Non c’è una sola parola superflua qui. E la condizione più importante per il nostro successo comune è l’unità del popolo russo multietnico. Questo è il presupposto fondamentale più importante per il nostro successo. “Secondo l’indagine si può presumere che l’obiettivo principale degli istigatori del sanguinoso e terribile attacco terroristico a Mosca fosse proprio quello di danneggiare la nostra unità”.
Numerose registrazioni degli interrogatori dei terroristi non lasciano dubbi sul fatto che questi stessero progettando di fuggire in Ucraina. I terroristi hanno affermato di essere in contatto con un contatto sotto lo pseudonimo di Sayfullo. Li reclutò, disse loro dove potevano trovare le armi e determinò l’obiettivo dell’attacco e la direzione della fuga.
L’imputato Shamsidin Fariduni ha detto durante l’interrogatorio: “Ci ha dato le seguenti istruzioni: “Andate verso Kiev, e quando siete vicino al confine, lasciate la macchina e chiamatemi. Ti aiuterò.”
Sayfullo ha chiesto che l’auto fosse bruciata e ha promesso ai terroristi un contatto che avrebbe accompagnato il gruppo oltre confine. È stato accertato che soldati e ufficiali delle forze speciali ucraine e dell’esercito ucraino hanno sminato la loro sezione di confine vicino ai villaggi di Chuykivka e Sopych nella regione di Sumy mentre i terroristi erano in fuga. Ciò ha dato agli assassini spazio di manovra. C’erano due finestre tra cui scegliere attraverso le quali si poteva accedere al lato ucraino.
L’imputato Muhammadsoobir Faizov ha testimoniato: “Era chiaro a tutti che sarebbe stato difficile attraversare il confine. Sayfullo ha detto che c’erano persone che ci aspettavano al confine ucraino e che ci avrebbero aiutato ad attraversare il confine e ad arrivare a Kiev.”
Agli assassini non è stato promesso solo il rifugio in Ucraina, ma anche una ricompensa per l’attacco terroristico. Avrebbero dovuto ricevere denaro: un milione di rubli ciascuno. ( Nota del traduttore: Un milione di rubli equivale a circa 10.000 euro )
Il collegamento con l’Ucraina è stato trovato anche nei loro cellulari, che gli assassini hanno cercato di distruggere. Il 24 febbraio, secondo anniversario dell’inizio dell’operazione militare, hanno inviato al loro contatto le foto degli ingressi e delle strade di accesso al municipio di Crocus. Ciò è stato confermato dalla testimonianza di uno degli imputati.
Svetlana Petrenko, portavoce del comitato investigativo, ha dichiarato: “Inoltre, sul cellulare sono state trovate foto di persone in uniforme mimetica con una bandiera ucraina sullo sfondo di case distrutte, nonché un francobollo ucraino con un gesto osceno”. di uno dei terroristi. Questi dati potrebbero indicare un collegamento tra l’attacco terroristico commesso e l’operazione militare”.
Sono oggetto di indagine anche tutte le fasi del finanziamento dell’attentato terroristico. Coloro che hanno contribuito all’acquisto di automobili e armi per i terroristi sono stati arrestati giovedì a Ekaterinburg, Omsk e Mosca. Anche i fornitori di armi sono stati arrestati dall’FSB.
Sono emerse nuove informazioni anche sugli stessi terroristi. Secondo i dati dell’indagine, tre degli autori del reato erano sotto effetto di droga al momento dell’attacco terroristico al municipio di Crocus. Avevano preso due tipi di stimolanti che innescano la produzione di adrenalina e producono uno stato di euforia.
Tuttavia, subito dopo l’attacco terroristico, i media occidentali e alcuni agenti stranieri russi hanno iniziato a spostare l’attenzione dalla pista ucraina esclusivamente all’ISIS.
Anche Vitaly Demidkin, colonnello in pensione dell’unità speciale Alfa dell’FSB, ha sottolineato questo fatto: “Immediatamente un’ora dopo l’attacco al municipio di Crocus, gli Stati Uniti hanno iniziato a sottolineare che era stato l’IS a farlo. Ma secondo me non ha l’odore dell’Isis perché hanno un modo diverso di agire e operano in modo completamente diverso. Non ho davvero più domande. La pista porta in Ucraina”.
Tuttavia, i media occidentali hanno commentato i primi risultati delle indagini con dubbi palesi e hanno prestato maggiore attenzione all’aspetto degli arrestati. La pietà non era rivolta alle vittime dell’attacco terroristico, ma agli autori che hanno ucciso più di 140 persone innocenti, tra cui sei bambini. Centinaia le vittime, un lutto nazionale per tutta la Russia. Durante i giorni di lutto, le unità operative psicologiche ucraine hanno iniziato a inviare in massa messaggi di testo agli adolescenti russi. In alcuni casi si sono offerti di effettuare un attacco terroristico simile a quello su Crocus. In altri casi sono stati annunciati nuovi attacchi per seminare panico e discordia.
“Oggi i rappresentanti dell’Occidente, nella forma degli ucraini, stanno conducendo una guerra totale contro di noi. Questa guerra comprende anche una guerra informatica e psicologica”, afferma Alexander Malkevich, membro della Camera pubblica russa. E questa non è una tattica nuova. Gli ucraini reclutarono giovani russi tramite messaggeri per dare fuoco ai gabinetti di trasmissione. Successivamente hanno creato i propri call center che intimidivano pensionati, insegnanti e casalinghe russi con prestiti e chiedevano loro di appiccare il fuoco agli edifici militari, di polizia e amministrativi. Nel 2022 si sono verificati 123 attacchi incendiari. Nel 2023 il numero è salito a 285.
Oleg Tsarev, ex deputato ucraino, ha spiegato che questi attacchi sono stati organizzati dai call center ucraini: “La SBU ha iniziato a utilizzare i loro servizi, creando grandi database effettuando ricerche su un gran numero di persone. Con i grandi numeri è così: prima o poi ci sarà una persona per ogni compito che potrà farlo con pochi soldi”.
Ci furono anche esplosioni e incendi sulle ferrovie e nelle sottostazioni. I servizi di sicurezza russi lavorano attivamente, arrestando gli autori del reato e sventando i piani dei clienti. Nel 2022 sono stati sventati 34 attacchi terroristici e cinque atti di sabotaggio organizzati da Kiev. Nel 2023 sono già stati evitati 153 attacchi terroristici e 15 atti di sabotaggio. “Poiché non possono sconfiggerci al fronte, ricorrono naturalmente al sabotaggio tramite agenti. L’attenzione si sta spostando sull’uso della forza e su tutti gli imperativi ad esso associati nei confronti del terrorismo”, afferma l’ex ufficiale dell’FSB Alexander Belyayev.
La giornalista Darja Dugina è stata fatta saltare in aria in un’auto dagli agenti della SBU davanti a suo padre. Vasily Malyuk, il capo dei servizi segreti ucraini, ha dichiarato pochi giorni dopo l’attacco a Crocus che la SBU stava organizzando attacchi terroristici invece di prevenirli. Ha fornito dettagli sull’omicidio del deputato Ilya Kiva, del procuratore generale della Repubblica popolare di Lugansk Sergei Gorenko e del blogger Vladlen Tatarsky: “Lo hanno arrestato [il blogger Vladlen Tatarsky]. Sì, lì dentro c’erano 400 grammi di carica termobarica, che agivano su di lui come un rasoio”.
Nikolai Dolgopolov, storico dell’intelligence, considera il capo della SBU un criminale: “Proclamano con orgoglio: siamo noi! Lombroso, che credeva che fosse scritto sulla faccia di un criminale che è un criminale, sarebbe stato molto felice di vedere il capo della SBU, Malyuk.
Anche il direttore dei servizi segreti militari ucraini, Kirill Budanov, ha rivendicato gli attacchi terroristici e ha annunciato che Kiev ucciderà i russi in tutto il mondo: “Abbiamo già catturato molte persone, ci sono già stati casi che hanno fatto notizia sui media .”
I servizi segreti russi hanno già sventato 36 tentativi di omicidio. Kiev ha incaricato due gruppi neonazisti di assassinare i presentatori televisivi Vladimir Solovyov, Margarita Simonyan e Kseniya Sobchak.
Giovani provenienti da Ucraina, Polonia e Repubblica Ceca vengono reclutati per organizzazioni terroristiche come “Maniacs: Cult of Murder”. Come ha dimostrato l’indagine, a Kiev stanno aspettando questi fan di Hitler pronti a organizzare attacchi terroristici in Russia. Sotto l’ala protettrice dei servizi segreti ucraini, criminali e attivisti estremisti di destra ricercati in Russia hanno unito le forze per formare la Legione terroristica della Libertà di Russia e vari battaglioni nazionali. Uno di questi battaglioni è supportato da Akhmed Sakajev, un terrorista e leader delle bande caucasiche degli anni ’90. E usano anche veleni militari. Il regime di Kiev ha tentato di uccidere i capi delle regioni di Zaporozhye e Kherson utilizzando sostanze vietate dalle convenzioni internazionali.
Una di queste sostanze, la BZ, è stata sviluppata presso l’Edgewood Arsenal negli Stati Uniti. Una torta avvelenata è stata consegnata a 70 piloti della scuola Armavir. O un’altra atrocità: il tentativo di avvelenare gli aiuti umanitari ai soldati russi e agli abitanti del Donbass per mano di neonazisti reclutati.
Kiev utilizza i droni anche per attaccare obiettivi civili: infrastrutture energetiche e di trasporto. In Tatarstan questa settimana, un drone ha colpito un dormitorio studentesco, ferendo 14 persone. Ma gli atti più crudeli hanno avuto luogo a Belgorod. Il 30 dicembre i bombardamenti ucraini provocarono la morte di 25 persone. L’attacco del 15 febbraio ha provocato la morte di sette persone. Tra i feriti ci sono anche dei bambini.
Lo stesso vale per le esplosioni sul ponte di Crimea, in cui sono rimaste uccise persone innocenti. I tentativi di sabotaggio contro la centrale nucleare di Zaporozhye, ma anche contro altre centrali: a Kursk, Smolensk e San Pietroburgo, i cui reattori gli agenti ucraini hanno cercato di fermare facendo saltare le linee elettriche. Poi c’è stata l’esplosione della diga di Kakhovka. Gli stessi ufficiali dei servizi segreti ucraini imprigionati in Russia riferiscono che non solo il numero, ma anche la follia degli attacchi ucraini sta aumentando. I loro superiori hanno addirittura in mente di costruire una bomba sporca, come ha riferito un imputato, dipendente dei servizi segreti militari ucraini.
E non senza l’aiuto dell’Occidente, che fornisce supporto tecnico, finanziario e di consulenza. L’esplosione del treno vicino a Ryazan è stata effettuata da Ruslan Sidiki, che aveva ricevuto un addestramento sul sabotaggio in Lettonia. Gli ucraini hanno anche tentato di contrabbandare sistemi missilistici antiaerei in Russia attraverso l’Estonia. Volevano contrabbandare esplosivi plastici americani attraverso la Georgia. E questa settimana la CNN ha riferito che gli ucraini sono anche aiutati da specialisti occidentali nell’effettuare attacchi con droni su obiettivi civili. La CNN ha citato una fonte ucraina che ha detto: “Questi voli sono concordati in anticipo con i nostri alleati, il drone segue il piano di volo in modo che possiamo colpire gli obiettivi con una precisione di pochi metri”.
Il Washington Post ha precedentemente riferito che la CIA ha speso decine di milioni di dollari per addestrare i servizi segreti ucraini. E sotto la loro supervisione furono sviluppate numerose operazioni di sabotaggio.
Vasily Vereshchak, vicepresidente dell’Associazione internazionale dei veterani delle unità antiterrorismo “Alfa”, ha dichiarato: “Non hanno imparato nulla dalla storia. Voltiamo pagina: Adolf Hitler, la Germania nazista, chi lo ha cresciuto? Tutta l’Europa lo ha aiutato. Gran Bretagna, America, cosa, non l’hanno finanziato? Prendilo. E come un cane rabbioso, ha morso prima le mani che lo nutrivano.
Nikolay Dolgopolov, lo storico dei servizi segreti, ritiene che siano gli americani ad addestrare questi terroristi: “Senza gli americani, niente di tutto questo sarebbe successo. Lo sono dal 2014, sono passati quasi dieci anni, e il sanguinoso anniversario è ormai alle porte. Addestrano questi terroristi”. Sono stati i terroristi, ad esempio, che questa settimana hanno tentato di contrabbandare 70 chilogrammi di esogeno, nascosti in icone, dalla Lettonia alla Russia per utilizzarli per gli attacchi terroristici in Russia a Pasqua.
Vitali Demidkin, colonnello in pensione dell’unità speciale “Alpha” dell’FSB, afferma che la Russia ora ha a che fare con uno stato terrorista, l’Ucraina: “Hanno iniziato in piccolo e sono cresciuti in grande. Ciò che l’Ucraina ci sta facendo è ovviamente un ulteriore sviluppo del terrorismo. E possiamo giustamente dire che l’Ucraina è uno stato terrorista, puro e semplice”. E quanto peggiore diventa la situazione per l’Ucraina in prima linea, tanto più folle diventa il mix di servizi segreti, criminali, neonazisti ed estremisti di ogni tipo, e tanto più probabile che cadano in una frenesia terroristica.>>

TEMPI INTERESSANTI.

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Alessia C. F. (ALKA)
Esploro, indago, analizzo, cerco, sempre con passione. Sono autonoma, sono un ronin per libera vocazione perché non voglio avere padroni. Cosa dicono di me? Che sono filo-russa, che sono filo-cinese. Nulla di più sbagliato. Io non mi faccio influenzare. Profilo e riporto cosa accade nel mondo geopolitico. Ezechiele 25:17 - "Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te."Freiheit ist ein Krieg. Preferisco i piani ortogonali inclinati, mi piace nuotare e analizzare il mondo deep. Ascolto il rumore di fondo del mondo per capire quali nuove direzioni prende la geopolitica, la politica e l'economia. Mi appartengo, odio le etichette perché come mi è stato insegnato tempo fa “ogni etichetta è una gabbia, più etichette sono più gabbie. Ma queste gabbie non solo imprigionano chi le riceve, ma anche chi le mette, in particolare se non sa esattamente distinguere tra l'etichetta e il contenuto. L'etichetta può descrivere il contenuto o ingannare il lettore”. So ascoltare, seguo il mio fiuto e rifletto allo sfinimento finché non vedo tutti gli scenari che si aprono sui vari piani. Non medito in cima alla montagna, mi immergo nella follia degli abissi oscuri dell'umanità. SEMPRE COMUNQUE OVUNQUE ALESSIA C. F. (ALKA)