Cosa avreste fatto voi in Germania negli anni 30…

Ecco il vostro Nuke che si alza e inizia a cianciare di diritti umani. Penserete che sia impazzito pure io, e forse avreste anche ragione.

Tutto è iniziato da un fatidico momento. Improvvisamente, un giorno, alcuni mesi fa mi accorsi che ero diventato, del tutto senza volerlo, il paladino dell’uguaglianza e della libertà. Io, che ben sapete come la penso sulle persone di colore e sui musulmani. Coma mi è successo, direte voi, sono stato contagiato da qualche morbo picoretto, qualche tentatrice del nemico, qualche femminista debosciata mi ha traviato?

Niente di tutto questo, improvvisamente ho capito che coloro che cianciano di uguaglianza invece predicano un diverso razzismo, e chi ciancia di diritti civili predica disuguaglianza. E chi predica di “stato giusto” vuole solo più stato e più oppressione. Chi predica la “giustizia fiscale” vuole solo mettere le mani sui soldi delle tasse, e così via.

Facciamo un esempio, io potrei tranquillamente passare per un mercante libanese, con un po’ di barba e di abbronzatura, mio fratello vive nei Balcani e nessuno ormai pensa che venga da altrove, mio padre, con un barba a posto, la pelle cotta dal sole e il tipico Mazar (per il Pakol adesso è troppo caldo) sulla testa potrebbe sedersi in un angolo qualsiasi di Kabul e non solleverebbe nessun sospetto. Fino a quando non aprisse bocca, ovviamente, dato che non sa una parola di Pashtun. Per le donne della mia famiglia, ovviamente, il discorso è ben diverso, e di quello sono grato al Demiurgo. Eppure tutti noi facciamo parte dei famosi Bianchi Patriarcali, quelli che avrebbero oppresso sistematicamente neri e femministe per secoli. Io, che ho sempre fatto tutto quello che mi veniva detto dalle donne della mia vita e che, fino ad una certa età neanche immaginavo l’esistenza delle persone di colore. Se non sapevo neanche della loro esistenza come cazzo facevo ad opprimerle?

I Pazzi come sapete adesso predicano nell’anglosfera (ovvero i paesi di lingua anglosassone) una sessualità confusa, indipendente dai genitali. Questo disturbo mentale, che affligge l’identità di una ridicola minoranza è diventata fondamentale. Addirittura si sta cercando di toglie l’identità maschile e femminile dai documenti ufficiali dei bambini, in attesa che decidano di che sesso essere da grandi.

Questo signore è noto nel web per avere violentato ripetutamente sua madre, se lo insultate o lo chiamate nel modo sbagliato altri Pazzi diranno che devi chiamarla “lei”, non lui. Ecco a che punto siamo arrivati. E la/lo stronzo potrà andare nel caso in una prigione femminile.

Un aspetto che mi aveva sempre turbato è il motivo per cui gli uomini (quelli con l’uccello, si parla solo di loro, in questo caso) debbano andare a volte in pensione dopo le donne (quelle rigorosamente senza l’uccello, of course). Eppure il destino cinico e baro, con l’aiuto della biologia umana e delle leggi della fisica, quelle birichine è ben chiaro. Gli uomini vivono MENO ANNI delle donne, per cui sono tragicamente destinati a godersi per meno tempo la meritata pensione. Ma, per qualche strana ragione devono lavorare un pochettino in più mediamente. Una ingiustizia che non colpisce molti, eppure bene evidente. Ma ecco, se ci pensate sopra il motivo era ben chiaro. In passato erano i maschi, gli unici che lavoravano, o la maggioranza, se vogliamo. Questo accorgimento, mascherato da “vantaggio” per il “sesso debole” ovvero quello femminile (ricordiamolo sempre che pariamo in questo caso di donne senza l’uccello), ha permesso allo stato di risparmiare tanti, ma tanti soldi. Poi , visto che c’erano voti da prendere hanno sperperato questo vantaggio con baby pensioni e reversibilità, ma quella è una altra storia. Tipo il perché all’improvviso hanno voluto tante donne al lavoro in fabbrica, per due motivi, scarsità di manodopera e necessità di tenera bassi gli stipendi, un po’ come quello che stanno cercando di fare importando analfabeti che non sanno fare niente dall’Africa. Il piccolo problema che questi non sanno fare niente non aiuta, ma il tentativo forse poteva funzionare. Del resto non ci voleva una equipe di scienziati nucleari per capire che altrove gli africani che sanno fare qualcosa ottengono stipendi migliori.

Non vedo nessuno, nel mondo politico che lotta per rimediare a questa palese ingiustizia, semmai lentamente si sta cercando di rendere l’età pensionabile uguale per tutti. In effetti sarebbe pure questo un bel risparmio per le casse statali. Invece no, la bella gente, la crema della società (ovvero la cloaca dei sinistri) lotta per battaglie stupide ed inutili, in ambito pensionistico.

Un accordo con le banche per “mandare in pensione prima”, ovvero ai “fortunati” gli viene ipotecata parte della pensione futura in cambio di un obolo temporaneo. Un prestito, se vogliamo. Altra “battaglia importante” è quella di dare ai fro… ehm ai “diversamente sessuati” il diritto di ricevere la pensione di reversibilità. Ovvero se l’altro f… ehm il partner muore chi sopravvive prende la pensione di reversibilità. Tutto molto bello ma irrilevante per le casse dello stato, in fondo i fro… ehm i “diversamente sessuati” felicemente sposati con contratti civili sono poche migliaia. Questo è l’aspetto importante delle battaglie dei “diritti civili” fottere tutti per compiacere una piccola minoranza irrilevante. Se non lo aveste ancora capito allora siete complici, non vittime.

Ecco allora il credo rivoluzionario di quelli che sono adesso chiamati “fascisti”. Non il predicare una uguaglianza o una superiorità razziale, entrambe cose che non esistono. Ma il predicare la “parità dei diritti”. Ovvero tu, uomo, donna, amante dei comodini, verde, viola, con due mani sinistre, alieno o altro hai le “stesse possibilità” degli altri. Se sei bravo vai avanti, se non lo sei, o se ti dai meno da fare, rimani indietro. Facile e chiaro da capire.

Ovviamente questo favorirà, in certi ambiti, maschi bianchi o orientali eterosessuali, non è patriarcato o razzismo, è la genetica e la fisica, bellezze. Semplicemente costoro sono leggermente più adatti degli altri a prevalere in ambiti competitivi. Quel “leggermente” fa la differenza. Come in ambito sportivo agli alti livelli quella piccola, intangibile differenza aiuta. E viene remunerata di conseguenza.

Questo non toglie che, per le persone normali, ovvero chi fa lavori semplici, quali vigili urbano o parrucchieri, essere dotati o meno di uccello o con una colorazione qualsiasi della pelle faccia grande differenza. Non la fa affatto, a meno che non si debba scaricare un camion pieno di sacchi di cemento a mano. In quel caso sì, differenza la fa, e parecchio.

Questo è quello che succede nel mondo reale, non in quello meraviglioso dei Picoretti. Nel loro mondo magico e fatato tutti sono uguali e ogni carica deve essere ricoperta Obbligatoriamente da un tot di donne un tot di “diversamente sessuati”, un tot di persone “diversamente pigmentate” e così via. Aziende come Google, per esempio discriminano apertamente i maschi bianchi eterosessuali, nel silenzio generale. E pure in Italia molte grandi compagnie stanno facendo lo stesso.

Ma come siamo arrivati al punto di vedersi combattere la discriminazione con ancora più discriminazione e il razzismo con razzismo ancora più insensato, e decidere che nero è bianco, ma non il contrario, uomo è donna e così via?

Beh questa è una altra storia, ne riparleremo.

By Nuke il Patriarcale di Liberticida e OraZero

Disclaimer: questo è un vecchio post di un paio di anni fa, che non ho mai pubblicato per pura pigrizia, nel frattempo la questione israeliana è arrivata alle sue inevitabili conclusioni, ed è ben lungi dall’essere finita.
Ogni riferimento ad un mio preteso antisemitismo viene reso ridicolo dal fatto che io sono beh, circonciso ma non musulmano, diciamo, per cui evitate di accusarmi. capito אידיוטים?

Link originale https://liberticida.altervista.org/sui-diritti-discussione-pazzissima/