Cazzate pre-elettorali 1

In occasione dell’incontro con il Movimento Animalista di Michela Vittoria Brambilla, Silvio Berlusconi ha dichiarato: “”Il nostro Governo avrà nella sua agenda, fra le priorità, il codice dei diritti degli animali, così da caratterizzare fin dal principio l’attività del nostro esecutivo nel senso della difesa degli animali. Inoltre, istituiremo un autorevole Garante dei diritti degli animali”. All’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci Berlusconi ha elencato le misure in difesa degli animali domestici e dei loro padroni: “Inseriremo tutti i punti, nessuno escluso, tra le cose che dovremo fare: regoleremo l’affido degli animali in caso di separazione dei coniugi o in caso di morte dei proprietari, e regoleremo la disciplina dei lasciti – ha assicurato -. Un fenomeno che ci preoccupa è il randagismo, nonché la situazione di canili e gattili in certi casi veramente in condizioni inaccettabili. Spingeremo le famiglie ad adottare cani o gatti, mentre nei circhi gli animali vivono inscatolati, bisognerà assolutamente intervenire. Vieteremo l’allevamento per ricavare pellicce e via gli animali dal redditometro, non sono un lusso”.

Si vocifera che il cavaliere voglia candidare il famoso Dudù nel collegio uninominale di Canicattì (e dove sennò). Secondo indiscrezioni Berlusconi, in un successivo incontro informale con i vertici del ANLC – Associazione nazionale Libera Caccia – pare abbia dichiarato che tra le priorità del prossimo governo di centrodestra, ci sarà una norma che consentirà libertà assoluta di cacciare tutto l’anno  qualsiasi specie animale, comprese quelle protette. “Ammazziamoli tutti, sti animali emmerda” avrebbe esclamato il leader del centrodestra. Tutto lascia supporre che si tratti di una fake news.

Cazzate pre-elettorali 2

Pontida: La candidatura con la Lega di Giulia Bongiorno ha acceso un aspro dibattito tra Salvini e la vecchia guardia leghista costituita da Bossi e Maroni.

Maroni sembra non aver gradito l’intervista con cui Bongiorno, avvocato che deve la sua fama per aver assistito Giulio Andreotti nel processo per mafia, sostiene che il defunto sette volte presidente del Consiglio democristiano “avrebbe approvato” la Lega “nazionale e concreta” di Salvini.

“E’ davvero cambiato il mondo: io e Bossi quelli come Andreotti li abbiamo sempre combattuti“, commenta Maroni, rievocando i primi anni della Lega Nord e la sua nascita, nella Prima Repubblica, come movimento anti-sistema.

“Sono orgoglioso” della scelta di Bongiorno, gli replica Salvini in una nota. “Sono orgoglioso delle sue battaglie per la sicurezza, la legalità, la legittima difesa e la difesa dei diritti e della libertà delle donne, come per la legge sullo stalking che ha salvato tante vite”. Secondo voci non confermate, pare che Salvini abbia poi dichiarato che Andreotti ormai è morto e non si può continuare ad avere timore dei morti, “perché la morte è come una livella” e in perfetto accento napoletano ha concluso declamando le strofe finali della nota poesia di Totò

‘Nu rre,’nu maggistrato,’nu grand’ommo,
trasenno stu canciello ha fatt’o punto
c’ha perzo tutto,’a vita e pure ‘o nomme:
tu nu t’hè fatto ancora chistu cunto?

Perciò,stamme a ssenti…nun fa”o restivo,
suppuorteme vicino-che te ‘mporta?
Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo ‘e vive:
nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”

 

 

 

 

Cazzate pre-elettorali 3

Durante una intervista rilasciata alla gazzetta di poggibonsi, Matteo Renzi ha dichiarato che il PD è l’unico vero partito democratico in Italia, perché è l’unico a non presentare sul simbolo il nome del leader di partito. Secondo alcuni detrattori, il PD sarebbe l’unico partito che rimarrebbe penalizzato se nel simbolo ci fosse il nome del suo leader.

 

 

 

 

Cazzate pre-elettorali 4

Difficoltà nell’esprimere la propria preferenza, votanti che non sono riusciti a votare nonostante ore e ore di tentativi, candidati che non sono comparsi nelle liste, nomi apparsi nelle liste, di attivisti che non si erano candidati, risultati che tardano ad essere ufficializzati. Questi sono alcuni dei problemi riscontrati in occasione delle votazioni on line per le primarie tenute dal Movimento 5 Stelle, tramite piattaforma Rousseau. “Non è concepibile che un movimento politico che fa della partecipazione sul web la sua bandiera, non si sia organizzato meglio” sostiene un anonimo simpatizzante che non è riuscito ad esprimere la sua preferenza.

“Nessun caos e nessun disguido” ha dichiarato Danilo Toninelli “Solo tanta partecipazione e tanto entusiasmo. Possiamo dire che le primarie sono state un successo” ha aggiunto l’esponente politico pentastellato. Pare che sottovoce abbia chiosato “Speriamo che in futuro, Vlad ci madi un software anti-hacker con le istruzioni in italiano e non solo scritte in cirillico”.