La recente visita di Corona Chan in mezzo mondo, Italia tra le più baciate, ci ha un po’ distratti dalle tante belle cose che stanno capitando in questo frizzante 2020; una miriade di avvenimenti da cui potrebbero partire svariati lanci di cetrioli volanti dotati di sofisticati sistemi di guida, alcuni senza dubbio diretti verso gli abitanti della italica penisola.

Dopo la recente e imbarazzante fine della molto progressista esperienza #abbracciauncinese, conclusasi bruscamente con circa cinquantamila italiani in quarantena guardati a vista da esercito e forze dell’ordine, si poteva pensare che una certa élite molto inclusiva e politicamente corretta avrebbe fatto tesoro dell’infelice esperienza, moderando le massime aspirazioni di illimitata accoglienza. https://www.orazero.org/lamore-al-tempo-del-corona-virus-la-logica-picoretta-materialismo-e-idealismo-nel-21-secolo-filosofia-pazza-parte-prima/

Invece c’è il rischio che non si sia imparato nulla e che altri spettacoli molto inclusivi ci vengano preparati da una classe dirigente italiana che soffre di qualche deficit cognitivo su concetti come “stato nazionale” o “frontiera” e altri concetti corollari, come “interesse nazionale”.

Esemplare a questo proposito la dichiarazione del Presidente del Parlamento Europeo Sassoli che dopo un largo giro che denota una certa abilità oratoria, conferma il cardine basilare del suo pensiero: “dobbiamo accoglierli”. https://video.corriere.it/esteri/migranti-sassoli-in-grecia-situazione-drammatica/c4f14502-5cb4-11ea-9c1d-20936483b2e0

Qui su OZ si era già parlato della idilliaca situazione sulle Isole greche: https://www.orazero.org/la-lunga-marcia-degli-arricchitori-culturali/

Adesso facciamo un salto presso il fiume Evros, confine naturale tra Turchia e Grecia. A seguito del diniego europeo a sostenere le sue deliranti politiche corredate di avventure militari in Siria, il presidente Turco Erdogan ha ben pensato di utilizzare il solito vecchio ricatto: fare pressione sull’Europa usando i presunti profughi siriani ma che sembrano molto afghani, come armi di migrazione di massa.

E via con un po’ di cronaca grezza con qualche video made in Hellas, giusto per gustare un po’ di realtà e anche un po’ di propaganda. Migranti in azione, salutano pattuglia turca:

Erdogan rilascia oltre 400 criminali dal carcere a condizione che vadano al confine e richiedano asilo in Europa. Uno di loro racconta la storia:

Migranti (soldati invasori) pestano un bambino per farlo piangere davanti alle telecamere:

I cosiddetti rifugiati…

Progetti dei “poveri migranti” in merito all’Europa:

E questo? Neanche avete cambiato la data…

Chiudiamo la cronaca levantina con la risposta sottile ma tagliente di un ufficiale dell’esercito greco che mostra a Charles Michel, Ursula von der Leyen, e al molto inclusivo ma spaesato David Sassoli: “cosa abbiamo già accolto che proveniva dall’altra parte del confine: sassi, bottiglie, granate lacrimogene e pezzi di ferro vari”.

Che i non-eletti di Bruxelles abbiano realizzato, immagino con grande crepacuore di Soros, che forse è ora di darsi una calmata sulla tiritera “accogliamo tutti”?

Von der Leyen: «Grecia scudo d’Europa», dall’Ue 700 milioni ad Atene per la crisi migranti https://www.ilsole24ore.com/art/la-ue-va-aiuto-grecia-700-milioni-la-crisi-migranti-ADRlns

Una minima divagazione: chissà se alla Von del Leyen è venuto in mente che l’Impero Romano d’Oriente era già stato per secoli… lo Scudo di Cristo?

Infine complimenti ai Greci. Il loro governo si sta muovendo bene da un po’ di tempo e ha chiuso i confini in faccia alla Turchia alleata atlantica, fregandosene completamente delle accuse di razzismo e pseudo fascismo che gli pioveranno addosso da parte dei global-sinistri. Ne saremmo stati capaci noi, al loro posto?