Ancora non sappiamo come andranno a finire le elezioni in Umbria, speriamo di vincere noi di destra, capeggiati da Salvini e per questo ritenuti razzisti, fascisti e, in generale, odiatori seriali. I sondaggi ci confortano anche se si combatte in una roccaforte rossa, ma proprio perché è un maniero difficile da espugnare bisogna non farsi troppe illusioni; per l’uomo di sinistra l’ideologia politica equivale ad una fede. Vero è che i vecchi comunisti sono ormai quasi estinti e le nuove generazioni, che non hanno subito il fascino delle sirene progressiste, sono meno permeabili alle loro favole e questo fa ben sperare.

Del resto i triti e ritriti argomenti delle sinistre, tanto accattivanti quanto irrealizzabili e irrealizzati, hanno deluso chi tra loro aveva la fede più debole con conseguente minor stratificazione di prosciutto sugli occhi e per questo liberi di vedere oltre i dogmi socialisti.

In caso di vittoria uno speciale ringraziamento va riconosciuto all’Europa che, con le imposizioni sue ma soprattutto col trattamento riservatoci, non ultima la faccenda dell’ergastolo ostativo, ha contribuito non poco a smontare deliri sinistri. Ma bisogna riconoscere che il anche PD molto si è speso per perdere queste elezioni e la faccia, la terrificante esperienza governativa della dimissionaria Catiuscia Marini (nomen Omen?), giunta implosa per lo scandalo sanitopoli.  Gran lavoro anche da parte dei pentastellati che, per rimanere inchiavardati alle loro poltrone, hanno sputato via in un colpo tutte le ciarle su cui hanno costruito la loro fortuna: non volevano indagati tra le palle e sostengono un indagato, dicevano che il PD ha utilizzato la sanità umbra come bancomat e sono alleati del PD, e a livello nazionale il voltagabbana giallo è stato ancor più inverecondo!

Non dovrebbe essere difficile per la destra scalzare cotanta ignominia e i partitucoli simil comunisti da sempre senza un minimo aggancio con la realtà, oppure piegare il Partito delle Buone Maniere il cui candidato si vanta di aver scopato una suora e invita a vedere il video su YouTube! Con questi avversari perdere dovrebbe essere impossibile, ma se si vince mica ci possiamo mettere a depilare i sacchi a pelo (cit. Bersani), stavolta bisogna FARE cose si deve, si DEVE mantenere fede alla parola data con coraggio e impegno o il disastro sarà totale!

Via la destra cacasotto berlusconiana, adesso ci vuole una destra che non abbia PAURA di fare la destra, che faccia leva sulla riduzione delle tasse  unica via per la ripartenza economica, che utilizzi le poche risorse per l’UMBRIA e gli umbri, che si metta a tagliare senza se e senza ma i rami improduttivi della ragione, che cominci a LICENZIARE i fancazzisti pubblici, che renda attrattiva la regione alle imprese con agevolazioni fiscali, che sappia COPIARE cosa è stato fatto di buono ed efficace nel mondo per far ripartire l’economia!

La Giorgia ha detto di essere una borgatara, che ha fatto la barista; allora Giorgia i baristi, gli operai e tutti quelli che si alzano la mattina per andare a farsi prendere per il culo in fabbrica, in ufficio, per la strada in cambio di quattro soldi per mantenere te e tutta il decadente e inefficiente apparato pubblico non si stracceranno le vesti se licenzi un buono a nulla nella regione, non si stracceranno le vesti se destini le poche risorse agli italiani invece che agli stranieri irregolari, non si stracceranno le vesti se tenterai di contrastare le buffonate europee in ogni modo; lavora, lavorate bene e con coraggio, senza preoccuparvi degli insulti di razzismo che verranno dalla sinistra, il cui unico collante è la delegittimazione dell’avversario in ogni modo e ad ogni costo, lavorate bene e guadagnerete un importantissimo biglietto da visita per scalzare PD e i 5S dalle vere roccaforti rosse: Toscana ed Emilia Romagna!