Bellissima giornata, questa

Havana, Malencon, un uomo di età indefinibile, appena brizzolato siede ad un tavolino, siamo nel 2060 e rotti.

Tutto gli sembra come allora, anche dopo tanto tempo dall’ultima volta

Almeno cinquanta anni, eppure sono ancora giovane“.

Il paesaggio è come allora,ma  circolano pochissime auto silenziose, e la strada è occupata in gran parte da negozi , bancarelle e dai tavolini dei bar.

Uno schermo di energia invisibile tiene lontana la schiuma delle onde, se il mare si ingrossa, ma lascia passare la brezza e l’odore del mare.

La gente passeggia silenziosa e tranquilla, nessuno alza la voce, neanche i pochissimi bambini che si vedono in giro.

Pessano due ragazze, che chiacchierano tranquillamente.

Osserva curioso, una bianca ed una nera affiancate che ridono, come se non fosse successo niente, come se le Guerre Razziali non fossero mai accadute.

Solo qui e in pochissimi altri posti nel mondo potremmo assistere a scene come questa. Tutto per una medicina.  Eonios, si chiamava. Da allora in poi tutto sarebbe stato diverso.

Chi assumeva il farmaco miracoloso non sarebbe più invecchiato,  anche gli anziani si sarebbero sentiti molto meglio, Più in salute ed in grado nuovamente di lavorare.

Già dopo qualche anno nacquero i primi problemi.

La medicina costava, anche se non molto, e gli effetti cominciarono a diventare drammatici.

Sparirono le pensioni ed i pensionati, tutti, ridiventati “giovani” dovevano tornare a darsi da fare per vivere.

Non solo, il sistema immunitario, potenziato dal farmaco faceva si che la salute della popolazione migliorasse drammaticamente.

I medici diventarono tecnici iper specializzatati nella cura delle poche malattie rimaste e degli invalidi e per la riabilitazione dopo gli incidenti.

Cure costosissime.

I miserabili, i reietti del pianeta , quelli che vivevano in baraccopoli , quelli privi di documenti, rimasero esclusi dalla cura, condannati a sparire in poco tempo, dal punto di vista dei nuovi cittadini , degli “eterni“.

Gli “eterni ” rimanevano all’infinito nelle posizioni di comando, non solo non invecchiavano, ma di giorno in giorno le loro condizioni miglioravano, grazie alle cure e al sistema immunitario potenziato.

All’improvviso la società venne dominata non più da esseri umani, ma da fragili” bambole di vetro“, vecchi ricchi in corpi giovani , attentissimi alla propria salute.

Banditi alcool, cibi non salutari, fumo e promiscuità sessuale, i megaricchi, che ogni giorno diventavano più ricchi, vivevano nel errore di ammalarsi e perdere le centinaia di anni che gli rimanevano da vivere.

Spaventati anche dai loro discendenti, che scalpitavano per ereditare le loro immense fortune, presero la decisione di non riprodursi, se non in casi estremi, per generare un figlio in grado di affiancarli nella direzione di un ramo continentale delle proprie aziende. Non discendenti, ma soci in affari, con pari responsabilità.

In pochi anni apparve chiaro che non c’erano lavori per tutti, chi otteneva un posto lo ricopriva in eterno, o perlomeno fino a quando qualcuno più competente non appariva sulla scena.

La competizione per un posto di lavoro divenne terribile, fino anche all’omicidio, nei posti direttivi-

Nei paesi occidentali apparve chiaro che occorreva fare qualcosa per occuparsi di minoranze razziali, religiose e dei senza tetto. Non aveva senso fare vivere in eterno un malato di mente o uno minorato, ma non si giunse ad una risoluzione per via delle resistenze, degli “etici“, ovvero di chi pensava, sbagliando , che tutti fossero uguali.

Preso nacquero dei sussidi di base, degli stipendi erogati ogni mese agli “esclusi“, ovvero colore che rinunciavano alle cure , alla vita da “eterno” in cambio di cento anni di bagordi. La stessa sorte toccò ai disoccupati, diventati “uomini a perdere“, gli “scarti” indegni della vita eterna. Lavorare è questione di vita e di morte, ora.

Il problema venne esacerbato dai musulmani, molti dei quali rifiutarono comunque di sottoporsi alle cure, perchè “contro il volere di Dio“. Costoro però rifiutarono di rispettare anche le rigidissime leggi sulla riproduzione, possibile solo dietro domanda e dopo attentissime indagini economiche, genetiche e finanziarie sui genitori.

Tutto sfociò in una guerra, anzi in una serie di guerre, tra minoranze e maggioranze,  risolte solo dopo centinaia di milioni di morti.

A questo pensava l’uomo tranquillo, davanti ad un Cuba Libre con un tasso di alcool decisamente al di sopra della legge, e persino troppo freddo, per i canoni attuali.

Pensa alle “cacce” alle madri e ai  bambini nati illegalmente, ai morti negli attacchi batteriologici dei ribelli, ai massacri insensati e allo sterminio sistematico che ne seguì.

E agli amici, che dopo aver visto morire le proprie famiglie, si sono trasformati in folli assassini. E in Africa e in Medio oriente continuano da decenni la loro guerra personale, alla caccia degli ultimi sopravvissuti del “nemico“.

In Africa sono rimasti pochi milioni di abitanti“, pensa.

A questo pensa , a quello che è diventato, e cosa ha dovuto fare.

Certe notti sente che non resisterà in eterno, gli incubi sono continui e non può fare a meno di pensare che quelle donne e quei bambini , in fondo non volevano fargli niente.

Ma bisogna vivere, pensa, lo deve ai milioni che sono morti. Morti perchè lui vivesse.

E occorre trovare un qualcosa da fare..

E lui lo ha trovato, questo qualcosa.

Lo vede uscire da un palazzo..

Tranquillo e sorridente. uno degli etici, un politico che si è battuto contro le discriminazioni, contro le “esclusioni“, una di quelle merde che diceva: “siamo tutti uguali“.

Di quelli che ha votato le leggi contro “l’odio razziale“, che fecero finire in galera tanta gente, prima della guerra. Uno di quelli che fece finta fino all’ultimo che il problema non esistesse.

Un coraggioso idealista che si è velocemente dileguato, cambiando nome , e persino facendosi cambiare la faccia e l’impronta genetica.

Ma lo ha trovato,  presto la piccola pistola di plastica che ha in tasca sparerà un ago nel corpo del “buonista“.

Non sarà facile, nessuno dovrà vederlo, ma basterà avvicinarsi e somministragli una dose di succinilcolina.

Rimarrà paralizzato e incapace di respirare. Ma sentirà e vedrà tutto, rimanendo sveglio e vigile. Ci sarà tutto il tempo di sussurrargli all’orecchio: ” Ti ho trovato, bastardo“.

Soffrirà tantissimo, prima di morire in assoluto silenzio, con il cuore che batte a mille fino ad esplodere.

Poi toccherà agli altri.

Ma è una bella giornata, e il ghiaccio si sta sciogliendo.

E l’uomo sorride, beve un sorso del costosissimo cocktail illegale e chiude gli occhi un minuto, sistemandosi sulla sedia.

Non c’è fretta” pensa  “ho tutto il tempo del mondo“.

 

By Nuke di www.liberticida.altervista.org per gli amici di OraZero