Il WEF: “Con una cucina, un bagno, una zona pranzo e una zona notte per un massimo di quattro persone, la residenza di 22 metri quadrati non è solo parte del trend della piccola casa, ma incarna anche molti dei 17 obiettivi del Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.” Andate sul sito del WEF e nella ricerca inserite “home of 22 square meters” oppure “22 square meter house”, tutti i progetti emergono.
Ora immaginate 4 persone in 22 mq. Qua ne avrete una bella idea : https://www.archilovers.com/projects/235589/gallery?2229338
“(Rinnovabili.it) – Il trend delle tiny house, minuscole abitazioni dal design compatto e di rapida realizzazione, ha conquistato una fetta importante dell’architettura mondiale. E la possibilità di renderle energeticamente autosufficienti ne ha fatto negli ultimi una soluzione ottimale per quanti sono alla ricerca di una vita offgrid basata sull’essenzialità. Piccole, economiche e indipendenti, queste costruzioni stanno progressivamente abbracciando anche l’eco-compatibilità come standard comune. A dimostrarlo è l’Ecological Living Module (ELM), mini casa progettata da un gruppo di ingegneri, architetti e designer provenienti dalla Yale University e dal programma ambientale delle Nazioni Unite. Il progetto nasce con l’obiettivo di incarnare molti dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU. Come? Offrendo un alloggio a prezzi accessibili, capace di sfruttare l’energia pulita per soddisfare ogni bisogno, resiliente e rispettoso delle risorse naturali. Il risultato in mostra in questi giorni nella Plaza Onu di New York: ELM è un modulo abitativo da 22 metri quadrati con un’impronta ecologica netta pressoché nulla. Realizzata con materiali riciclati, naturali, rinnovabili e di provenienza locale, la mini casa integra in poco spazio tutte le tecnologie necessarie a renderla autosufficiente: un sistema per la raccolta dell’acqua piovana, un impianto solare domestico, strutture micro-agricole integrate nelle pareti esterne, illuminazione naturale, un impianto di purificazione dell’aria, raffreddamento passivo e ventilazione incrociata e una serie di soluzioni flessibili che le consentono di funzionare fuori dalla rete elettrica. Il modulo comprende una cucina, un bagno, una zona pranzo e una zona notte per quattro persone, e può essere adattato sia a esigenze sia domestiche che a quelle commerciali.” https://www.rinnovabili.it/featured/mini-casa-sostenibile/