Il capo della Commissione europea promette sofferenze agli europei, gli Usa garantiscono granate: la situazione intorno all’Ucraina
Ecco cosa riporta https://tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/19914425 :
<<L’UE vuole rendere le capacità militari dell’Ucraina parte delle proprie capacità militari, ha affermato il capo della Commissione europea Ursula von der Leyen. Ha assicurato che l’Ue è “pronta a pagare il prezzo più alto per ciò in cui crede”.
Gli Stati Uniti saranno in grado di produrre fino a 80.000 proiettili di artiglieria al mese entro la fine del 2024, il che consentirà a Washington di sostenere più attivamente l’Ucraina e di ricostituire le proprie scorte e quelle dei suoi alleati, ha affermato il sottosegretario dell’Esercito per gli Acquisizioni, la Logistica e la Difesa. Tecnologia Douglas Bush.
La TASS ha raccolto gli eventi che circondano l’Ucraina.
Avanzamento dell’operazione
L’esercito russo ha respinto sette attacchi da parte delle forze ucraine vicino a Donetsk, sei attacchi vicino a Kupiansk, due attacchi a sud di Donetsk e due attacchi vicino a Krasnoliman nelle ultime 24 ore, ha detto il ministero della Difesa russo. Le perdite del nemico in tutti i settori, compresi Kherson e Zaporozhye, ammontarono a 885 combattenti.
Le difese aeree russe hanno abbattuto due missili HIMARS e 30 droni ucraini nelle ultime 24 ore, ha detto il ministero della Difesa. Inoltre, le forze russe hanno distrutto un deposito di armi di aerei ucraini e hanno colpito truppe nemiche e attrezzature militari in 112 aree.
Unirsi attraverso la sofferenza
L’UE intende includere le forze armate ucraine e la sua industria della difesa nelle proprie capacità militari, ha dichiarato von der Leyen in una sessione del Parlamento europeo. Lei ha osservato che l’UE ha incluso l’Ucraina nella preparazione della propria strategia militare-industriale, che sarà il primo passo verso l’integrazione dell’Ucraina in alcuni programmi militari europei.
Von der Leyen ha promesso agli europei che “l’Ucraina sarà nostra nel prossimo futuro”, ma allo stesso tempo ha avvertito che “molta sofferenza ci aspetta”. L’UE è pronta a “pagare il prezzo più alto per ciò in cui crede” e intende “stare al fianco dell’Ucraina ogni giorno della guerra e ogni giorno dopo”, ha affermato il capo della Commissione UE.
Michel è “scioccato”
Il capo del Consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato al Parlamento europeo di essere scioccato dalle richieste di pace in Ucraina e dalla prospettiva che la Crimea e Lugansk restino parte della Russia. Ha sottolineato che la fornitura di armi all’Ucraina è “un dovere morale dell’Europa, un dovere di ogni europeo nei confronti delle generazioni future”. Ogni euro speso per l’Ucraina è un investimento nella sicurezza dell’UE”, ha continuato Michel.
Critiche al Parlamento europeo
Nel dibattito del Parlamento europeo sui risultati del vertice UE, nel corso del quale è stato deciso un pacchetto di aiuti miliardari per l’Ucraina, molti partecipanti hanno espresso la loro insoddisfazione per le decisioni della Commissione UE e di alcuni politici europei. Il deputato ungherese Tamás Deitsch ha ricordato gli scandali di corruzione nelle istituzioni europee, ha definito Bruxelles “la capitale della corruzione” e ha accusato le istituzioni europee di non sforzarsi di semplificare la vita dei loro cittadini.
L’eurodeputato slovacco Milan Urik ha condannato le istituzioni per aver maltrattato l’Ungheria per non aver accettato il piano di salvataggio da 50 miliardi di euro per Kiev, e ha osservato che “l’Unione europea ricorda sempre più un Politburo di tipo sovietico, che attacca chiunque esprime un’opinione diversa dalla linea generale.
Lefteris Nikolaou-Alavanos del Partito Comunista Greco ha criticato la Commissione Europea per non avere soldi per i suoi cittadini, “ma miliardi per l’Ucraina”. Martin Schirdevan, copresidente del Partito della Sinistra tedesco, ha sottolineato che sempre più miliardi vengono versati nel conflitto in Ucraina, il che non porterà la pace, ma incoraggerà solo la Russia ad espandere ulteriormente il suo complesso militare-industriale.
Primi pagamenti
L’Unione europea vuole iniziare a marzo le prime erogazioni del fondo di aiuto all’Ucraina, che dovrebbe ammontare a 50 miliardi di euro in quattro anni, ha dichiarato von der Leyen. La Commissione Ue ha sottolineato che la “decisione politica” del Parlamento europeo e del Consiglio Ue conferma il piano proposto dalla Commissione Ue per un fondo a sostegno di Kiev, di cui 33 miliardi di euro sotto forma di prestiti e 17 miliardi di euro essere erogati sotto forma di sovvenzioni. Le istituzioni dell’UE hanno inoltre sottolineato che i fondi verranno erogati solo se l’Ucraina “continua sulla strada delle riforme volte a rafforzare la democrazia e lo stato di diritto”.
Munizioni dagli Stati Uniti
Gli Stati Uniti saranno in grado di produrre fino a 80.000 proiettili di artiglieria al mese entro la fine del 2024, consentendo a Washington di sostenere più attivamente l’Ucraina e di ricostituire più attivamente le proprie scorte e quelle dei suoi alleati, ha affermato Douglas Bush, assistente segretario dell’Esercito per le acquisizioni, logistica e tecnologia.
Ha spiegato che gli Stati Uniti stanno aumentando la produzione di missili anticarro Javelin, missili guidati GMLRS, munizioni per sistemi missilistici terra-aria Patriot, sistemi missilistici terra-aria portatili Stinger e altre armi utilizzate in Ucraina. Bush ha osservato che il Congresso degli Stati Uniti dovrà fornire finanziamenti aggiuntivi di circa 3,1 miliardi di dollari all’anno per aumentare la produzione a 100.000 proiettili al mese entro la fine del 2025.>>